ABBIATEGRASSO – “Ho accettato la candidatura al Parlamento Europeo per la lista Europa Verde nella circoscrizione nord-ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta). Viviamo un tempo, in Europa e in Italia, in cui non si può restare indifferenti. Siamo di fronte ad una conclamata crisi ambientale dovuta al cambiamento climatico, alla devastazione dei territori, al saccheggio delle risorse naturali e alla perdita di biodiversità”.
Si apre così il post su Facebook con cui Domenico Finiguerra, ufficializza la sua nuova corsa al Parlamento europeo. Questa volta l’ex Sindaco di Cassinetta, vicino in due occasioni alla clamorosa vittoria in solitaria in quel di Abbiategrasso, torna a proporsi all’elettorato del nostro territorio in vista della disfida elettorale di fine maggio e lo fa con i temi a lui cari da sempre: l’ambientalismo, la difesa dei territori e la solidarietà tra i popoli.
“Siamo nel pieno di una crisi culturale e sociale, che vede galoppare nel nostro continente i sentimenti di paura e di odio che minano le basi della convivenza civile. Siamo tutti posti di fronte ad un bivio: tra il recupero dello spirito unitario e solidale dell’Europa ideata a Ventotene e la deriva verso recinti di finta sovranità, condita di xenofobia e adombrata da spettri nel passato. Una sfida difficile. Ma ineluttabile e necessaria.
Soprattutto in Italia” così chiosa Finiguerra.
“Darò il mio piccolo contributo al rilancio del movimento ecologista e verde in Italia. Portando la discreta esperienza maturata sul territorio, da Cassinetta di Lugagnano ad Abbiategrasso, tra i Comuni Virtuosi e la Rete dei Comuni Solidali, tra le molte realtà, associazioni e gruppi ambientalisti e civici conosciuti in tutta la penisola”.
Il leader di Cambiamo Abbiategrasso fu già candidato alle Europee del 2014 con L’Altra Europa, raccogliendo 11.888 preferenze: la lista Tsipras elesse un eurodeputato, Moni Ovadia, superando lo sbarramento del 4%, il vero ostacolo per la formazione che candida l’ex sindaco di Cassinetta di Lugagnano.