Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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MAGENTA “Non so se mi fa piรน schifo Brunetta che, dopo essere stato sbeffeggiato per quasi trent’anni dalla sinistra a suon di “tappo malefico” e “nano da giardino”, oggi va in casa di una delle piรน faziose giornaliste di sinistra a frignare per un post allusivo sulla sua statura pubblicato dalla fidanzata di Berlusconi.
O se invece mi fa piรน schifo una sinistra che, dopo aver sbeffeggiato per quasi trent’anni Brunetta a suon di “tappo malefico” e “nano da giardino”, oggi ne accoglie lo “sfogo commosso” (anzi, la “grande lezione”) di uomo “violentato” per la sua statura e strilla indignata al body shaming”.
Su Facebook รจ apparsa questa efficacissima sintesi di Marco De Rosa, che da giovane faceva politica sognando la rivoluzione (o qualcosa di simile): una sintesi a nostro avviso efficacissima sul caso Brunetta.
Ma abbiamo trovato un altro commento coraggioso, e soprattutto coerente, sulla vicenda del ministro ex Fi e dei transfughi dal partito del Cavaliere, tipo Mariastella Gelmini.
Ed รจ dell’ex sindaco di Magenta Giuliana Labria, adusa a parlar chiaro (su Facebook e non solo).
โSinistra? รlite di merda, vada a morire ammazzataโ
โSmart working ? chiusi in casa a far finta di lavorareโ
โSei un dipendente ? E allora che cazzo parli? Mettiti in proprioโ
โVoi siete lโItalia peggioreโ ( ai lavoratori della pubblica amministrazione).
Queste sono solo alcune delle frasi pronunciate dal Ministro Renato Brunetta nel corso della sua attivitร politica e di governo.
Che sia uscito da Forza Italia eโ affar suo.
Che qualcuno, per questo motivo, lo abbia insultato pesantemente al limite del bullismo, eโ un fatto indubbiamente incivile e da condannare.
Peroโ non eโ che il personaggio, a sua volta, abbia mostrato particolare civiltaโ.
Pertanto, che io, in quanto di sinistra, dipendente e dipendente pubblica, insultata piรน volte da lui, debba adesso vestire i panni della paladina per difenderlo, non mi passa neanche per lโanticamera del cervello, e spero, anzi, di non trovarmeloย come โalleatoโ in campagna elettorale, accasato con Renzi o Calenda, perchรฉ ci metto due secondi a non andare a votare.
Un destroide conservatore nemico dei lavoratori dipendenti resta un destroide conservatore nemico dei lavoratori dipendenti. Anche se esce da Forza Italia.
Sintesi efficace e mirabile. Perchรฉ un nemico di vecchia data della sinistra non puรฒ certo diventare figliol prodigo, soprattutto in un amen..
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