ROMA Raggiunto l’accordo nel vertice del centrodestra svoltosi ieri sera a Montecitorio sulla spartizione dei collegi alle prossime elezioni del 25 settembre.
Sono 98 i seggi assegnati a Fratelli d’Italia, 70 alla Lega e 42 a Forza Italia.Ai centristi, di cui si farà carico Fdi, 11 collegi. L’assegnazione, secondo quanto apprende LaPresse, sara effettuata in base a sondaggi aggiornati, non piu vecchi di due settimane. Nel corso della riunione, durata quasi 4 ore, la Lega avrebbe proposto la media ponderata tra la rappresentanza parlamentare e i sondaggi, mentre Berlusconi avrebbe invece proposto la quota di 33 collegi per ogni forza politica.
“Giorgia Meloni, come Matteo Salvini, come tanti esponenti di Forza Italia e degli altri partiti della coalizione ha tutte le carte in regola e l’autorevolezza per guidare un governo di alto profilo, credibile nel mondo, saldamente legato all’Europa e all’Occidente. Di tutto questo e’ garanzia la nostra stessa presenza”. Lo dice il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un’intervista al ‘Quotidiano Nazionale’. L’ex premier e’ soddisfatto del vertice di ieri: “Prima di tutto perche’ esce un centrodestra unito, non sui posti ma sulle idee, sul programma, sui progetti per l’Italia e anche, ma questo e’ secondario, sui criteri per indicare il candidato premier. Abbiamo ancora molto lavoro da fare ma i presupposti sono ottimi”. E su Draghi: “Se non lo stimassi non lo avrei collocato io, superando notevoli resistenze in Italia e in Europa, prima alla guida di Bankitalia e poi della Bce, e non l’avrei indicato per primo alla guida del governo di unita’ nazionale che e’ stato una nostra idea” conclude Berlusconi