MILANO ARCONATE “Il Partito democratico parla di occupazione e povertà, ma evita in modo maldestro di ammettere le proprie responsabilità. La condizione dell’odierno mercato del lavoro è il prodotto delle riforme firmate dai governi a trazione PD che si sono succeduti in questo decennio.
I loro interventi, spesso annunciati in modo roboante, hanno condotto a una pesante precarizzazione del mercato a cui si è associata, a causa del costo del lavoro, la crescita della quota di ‘lavoratori poveri’ ormai giunti all’11,4%. Per noi la soluzione è il taglio del cuneo fiscale per fornire a imprese e lavoratori delle buste paga più pesanti. La sinistra è vittima di sé stessa, uno strano caso di sdoppiamento della personalità in cui il partito che ha governato fino a oggi è lo stesso che vorrebbe risolvere i problemi da esso generato. Ok il gioco delle parti, ma la campagna elettorale non può scadere in una recita da Pulcinella”. Lo dichiara Lucrezia Maria Benedetta Mantovani, capogruppo FdI in commissione Politiche Ue e candidata alla Camera nel collegio uninominale Lombardia 1 – 03.