Ecoistituto di Cuggiono, una serata in ricordo di Pier Paolo Pasolini

Nel cinquantesimo della morte

Pontevecchio di Magenta si prepara alla “Shameless November Fest”

Serata di gusto e divertimento all’Oratorio di Pontevecchio di Magenta, dove venerdì 8 novembre alle ore 20 si terrà la “Shameless November Fest”, l’appuntamento...

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Venerdì 7 novembre alle 21 a “Le Radici e le Ali” (già chiesa di Santa Maria in Braida) una serata per ricordare Pasolini con la testimonianza della sua ultima intervista rilasciata il giorno prima del suo assassinio a Furio Colombo de La Stampa.

Saranno con noi Luciano Mastellari nella veste di Pier Paolo Pasolini, e il Prof. Fabrizio Parachini curatore dell’iniziativa nella parte di Furio Colombo.

“Il primo novembre 1975 Pier Paolo Pasolini chiama La Stampa di Torino, allora diretta da Arrigo Levi. Dice a chi guida la redazione parole di sorpresa e di apprezzamento, assicurando che nel pomeriggio, come d’accordo, vedrà a casa sua Furio Colombo per l’intervista”

E infatti nel pomeriggio Pasolini e Furio Colombo s’incontrano.
L’intervista, che lo stesso Pasolini suggerisce di titolare Siamo tutti in pericolo, si chiude sul proposito di verificarne i dettagli l’indomani.
Ma all’alba del giorno dopo, domenica 2 novembre, il corpo senza vita di Pasolini viene rinvenuto sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia, vittima di una inusitata violenza ancora ammantata d’interrogativi.
Così com’era rimasta, quasi con valenza di testamento spirituale, l’intervista viene pubblicata l’8 novembre su “La Stampa-Tuttolibri”.

Questo ricordo e omaggio cuggionese è curato dal Prof. Fabrizio Parachini che, per l’occasione della rilettura, si cala nel ruolo dell’intervistatore Furio Colombo, mentre a Luciano Mastellari spetta ridare voce a Pasolini.


Luciano Mastellari, laureato in architettura al Politecnico di Milano con una tesi sullo spazio teatrale, inizia l’attività di attore con un gruppo universitario e il diploma al Piccolo Teatro, dove poi tornerà come docente.

Partecipa a produzioni televisive, mentre, nei panni di mimo, è alla Scala e, in quelli di attore in storiche sedi di tutta Italia.
Nel 1990 fonda il “Teatro Impronta” e, dal 1995, l’Associazione “Amici del Teatro” di Legnano.

Tiene seminari e work-shop in aziende, università e Istituti di Cultura Italiana all’estero e redige la Sezione Teatro dell’antologia per la Scuola Media edita da Edumond.

Nel 2008 esordisce come autore con Album, monologo di cui è anche interprete.
Il suo repertorio spazia dalla recitazione alla regia, da Molière a Shakespeare, da Pirandello a Strindberg, da Goldoni a Cechov, da Eschilo ai contemporanei. Il tutto, nel tempo, sotto la direzione di Strehler, Ronconi, Chereau, Zeffirelli, Gregoretti…

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