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Dall'archivio:

Echi di bellezza nel buio della Shoah

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MAGENTA –ย  Tra gli eventi in programma questโ€™anno a Magenta per Il Giorno della Memoria 2018, il concerto MUSICA NEL FANGO, patrocinato dallโ€™Amministrazione Comunale e prodotto da Totem la Tribรน delle Arti, propone un percorso in musica e poesia per parlare di come anche nel buio e nella disperazione dei campi di concentramento abbiano potuto resistere โ€œmolecoleโ€ di bellezza.

Scrivono diversi sopravvissuti alla Shoah che, dopo il viaggio che li conduceva dalla vita allโ€™inferno, una volta arrivati ai campi di concentramento la prima cosa a colpirli era: il fango. Un fango, scrivono,ย diย sangue e acqua, carne e terra, lacrime e pioggia. Era il ridursi in poltiglia dellโ€™intera umanitร . Era il disfacimento dellโ€™Uomo. Era il dolore che diventava qualcosa da toccare; la morte che prendeva una forma agli occhi degli uomini.

Perรฒ in quel fango, in mezzo a quel brutto, cโ€™erano anche molecole di bellezza: note di musica, parole di poesia. Nel fango erano imprigionati i sogni e i saperi degli uomini. Nel fango convivevano le fiabe che i bambini si raccontavano per farsi coraggio; le musiche che uomini e donne si canticchiavano nel pensiero, per darsi una spinta a continuare a vivere; lโ€™amore che decine di migliaia di uomini, donne e bambini affidavano a Dio, nella speranza che arrivasse anche alle orecchie dei loro cari lontani, anche se cosรฌ vicini.

โ€œOggi รจ fango il tempo, che confonde nellโ€™esistenza dellโ€™Uomo presente, passato e futuro. รˆ fango la nostra memoria che ricopre di โ€˜adessoโ€™ ogni ricordo,ย spiega la registaย Paola Ornati. โ€œQuestโ€™anno, in musica e poesia, vogliamo ricercare e ricordare le molecole di bellezza che nel buio della persecuzione nazista e del campo di concentramento hanno continuato a brillare con la fioca luce di piccole lucciole. Perchรฉย questo รจ lโ€™Arte: piccola luce che pulsa nel fango del tempo. Sta a noi scegliere se farla brillare ricercando e ricordando Lei e gli uomini che lโ€™hanno creata; o abbandonarla a spegnersi, correndo oltreโ€.

Un ringraziamento speciale a: FOTO IN FUGA, Fotoclub di Inveruno, per le immagini realizzate ad Auschwitz/Birkenau ed estratte dal libro โ€œVITE SEGNATE โ€“ VOCI SOSPESEโ€

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