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Dall'archivio:

E’ tempo di ‘Mondi in tavola’

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MAGENTA – Anche questo anno, per la settima edizione, il laboratorio teatrale interculturale M.U.R.I. presenta, con il patrocinio del Comune di Magenta e di Caritas Città di Magenta, e con il sostegno di “Non di solo Pane”, la festa interculturale Mondintavola.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’iniziativa propone un pranzo multietnico (fusione di sapori dalla Lombardia e dal resto del mondo) dalle ore 12,30 (ingresso su prenotazione), e presentazione di progetti di buone pratiche interculturali, in collaborazione con Cooperativa Intrecci, Fondazione Ticino Olona, Altromercato Magenta. Saranno presenti stand delle associazioni aderenti e merenda finale con l’accompagnamento del gruppo I Sottoscritti. L’iniziativa coinvolgerà famiglie, giovani e persone di ogni età durante tutta la giornata.

La manifestazione è gestita dal gruppo M.U.R.I., in collaborazione con Associazione tra artisti Ciridì e Associazione tra artisti Schedía Teatro di Magenta.

Il ricavato dell’iniziativa andrà a sostegno del progetto M.U.R.I, Mischia e Unisci Radici e Identità, (www.laboratoriomuri.it )laboratorio teatrale interculturale nato dalla collaborazione tra Caritas Città di Magenta e le compagnie teatrali professioniste Ciridì – Teatri in Movimento, Schedía Teatro e Crocevia dei Viandanti nel 2011.

Nato come azione di solidarietà dopo l’arrivo a Magenta di un gruppo di giovani rifugiati africani, è nel tempo diventato un grande progetto di Teatro Comunità, che pone l’attenzione sulle trasformazioni sociali e crea occasioni di incontro tra diverse realtà, mettendo al centro del lavoro le persone e le loro storie.

L’obiettivo a lungo termine è quello di diventare un Osservatorio Permanente sulla Nuova Cittadinanza, per creare un luogo e un tempo di incontro tra cittadini italiani e stranieri attraverso l’arte e il linguaggio teatrale. L’attività teatrale si fa quindi veicolo attivo per formare i partecipanti ai valori dell’accoglienza e dell’inte(g)razione, favorendo virtuose dinamiche di coesione sociale.

L’”emergenza immigrati” è una questione così complessa da coinvolgerci tutti, poiché ci invita a riflettere sulla nostra idea di mondo e di futuro. Vogliamo condividere una strada responsabile e coraggiosa, quella del dialogo e dell’accoglienza, nella convinzione che solo attraverso questa via l’immigrazione potrà mutare, da “emergenza”, evento scomodo, pericoloso e privo di soluzioni reali, in risorsa concreta ed energia utile alla crescita, non solo culturale, del paese.

info e prenotazioni (entro giovedì 13 settembre 2018)

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