La China Road and Bridge Corporation (Crbc), controllata dallo stato cinese, vince un appalto in Croazia per la costruzione di un ponte. Ritenuto di interesse strategico, sarร finanziato con soldi comunitari.
A differenza nostra, Zagabria avrร il suo ponte sullo Stretto. Iniziato nel 2012, terminerร nel 2022. Collegherร la penisola di Sabbioncello, nei cui territorio si trova Ragusa (Dubrovinik), con il resto della Croazia. Oltrepasserร , quindi, il corridoio Neum, lโaccesso al mare della Bosnia, evitando controlli doganali.
La Croazia entrerร nello Spazio Shengen a fine 2018 e quindi la Commissione Europea ha riconosciuto il ponte di interesse europeo. Oltre 350 milioni di euro di fondi comunitari per la coesione e la competitivitร sono stati stanziati per lโopera.
I fondi Ue andranno dritti nelle tasche della Crbc. Vincendo, al ribasso, la gara dโappalto indetta da Hrvartske Ceste, le autostrade croate. Lo stato cinese ha sbaragliato i concorrenti europei offrendo 380 milioni di euro. Contro i 343 della nostra Astaldi e i 353 dellโaustriaca Strabag. Entrambi le aziende hanno accusato lo stato cinese di dumping dei prezzi: essendo controllata dallo stato, la Crbc ha risorse, praticamente, illimitate e nessun problema di bilancio.
Da rilevare che la Crbc รจ una potenza nellโEuropa dellโEst: sta costruendo strade e ferrovie in Serbia e Montenegro e collegamenti ferroviari tra Budapest e Belgrado. Il tutto per avere un proprio corridoio europeo, dopo lโacquisto del porto greco del Pireo, a prezzo di saldo.
Marco Crestani