Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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MILANO – Dopo il “caffe’ sospeso”, la “spesa sospesa” e la “pizza sospesa” arriva adesso anche il “panettone sospeso”. L’iniziativa e’ dell’Associazione Panettone Sospeso Ets e dichiaratamente trae ispirazione dalla tradizione partenopea del “caffe’ sospeso”. Fino al 22 dicembre e’ possibile quindi acquistare nelle pasticcerie di Milano un panettone e donarlo a chi non puo’ comprarlo.
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L’Associazione Panettone Sospeso Ets e’ un’organizzazione no profit nata apposta per raccogliere e donare i panettoni alle persone in stato di indigenza nella citta’ di Milano.
L’organizzazione ha raggruppato alcune delle migliori pasticcerie milanesi (per ora sono undici), all’interno delle quali chiunque puo’ recarsi e lasciare un panettone gia’ pagato a chi non ha la possibilita’ di acquistarlo e portarlo in tavola. Ad appoggiare e sponsorizzare l’iniziativa anche il sindaco di Milano, Beppe Sala. Si ripropone cosi’ anche quest’anno, in versione solidale, la tradizione del panettone che, stando a quanto rilevato dall’agenzia specializzata Einenews.it, significa anche un giro d’affari di circa 217 milioni di euro e una produzione pari a 29.000 tonnellate. Sarebbero poi oltre 12 milioni le famiglie che lo consumano
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