ARLUNO MILANO- I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano e del ROS di Brescia hanno dato esecuzione, nelle province di Milano, Monza e Brianza, Alessandria, Catanzaro, Roma, Varese, Vercelli e contestualmente in Germania, a una ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone (di cui 20 italiani e 1 colombiano), ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso, e di numerosi episodi di traffico di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Le persone arrestate sono 19 ma secondo gli investigatori, per i mancanti due indagati, è solo una questione di giorni.
Si tratta di: Marcello Adreacchio, Nicandro Augello, Antonio Berardi, Alfio Di Mare, Damiano Emanuele, Antonio Ferrandi, Francesco e Saverio Giualtieri, Nicola Guido, Francesco Maiulo, Davide Mazzerbo, Claudio Muccari, Briuno e Giuseppe Palamara, Raffaele Procopio, Nicola e Agazio Samà, Antonio Traettino e Agazio Vetrano, Juan Carlos Hohmann e Francesco Riitano. Tutti di età compresa tra i 30 e i 55 anni e provenienti o nativi dalla Calabria ad eccezione del columbiano Carlos.
La base logistica della banda criminale si trovava in un cortile di Arluno.