La procura della Dda di Milano ha chiuso l’inchiesta per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti a carico del leader della Curva Sud Milano Luca Lucci per il quale ha ricevuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere lo scorso 17 dicembre.
I pm Leonardo Lesti e Rosario Ferracane, titolari dell’inchiesta della Squadra mobile, accusano il 43enne, assistito dall’avvocato Jacopo Cappetta, di essere a capo di un gruppo di narcotrafficanti che solo nel periodo tra giugno 2020 a febbraio/marzo 2021 avrebbe mosso 225 chilogrammi di marijuana, 3mila chili di hashish, 53 chili di cocaina. Gli inquirenti hanno riunito nello stesso avviso di conclusione delle indagini anche altri episodi di spaccio contestati dal collega Gianluca Prisco nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di finanza di Pavia.
Nel frattempo, negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai, e’ stato rintracciato ed arrestato il presunto socio di Lucci, Fatjon Gjonaj, 32enne albanese. L’indagato ha dato il consenso all’autorita’ emiratine di essere estradato in Italia