― pubblicità ―

Dall'archivio:

Dpcm, Atm diffonde le nuove disposizioni per il trasporto pubblico a Milano

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MILANO – A seguito delle nuove norme contenute nel Dpcm del 3 novembre in materia di trasporto pubblico locale Atm fa sapere che, in applicazione delle linee guida per la gestione del servizio, limiterà gli accessi sui mezzi, provvederà a contingentare gli accessi ai tornelli della metro, apporrà 70mila adesivi sui posti a sedere alternati e aumenterà di 400 unità il numero delle persone impegnate nelle operazioni di sanificazione straordinaria. Inoltre, il numero delle corse giornaliere in superficie verrà portato a 25mila mentre quelle in metro a 1.400, con mezzi incrementati sulle linee bus e tram più frequentate.

Tra le disposizioni più rilevanti, è stata rivista la capacità di riempimento consentita sui veicoli, che scende dall’80% al 50%. Una riduzione che comporterà un’ulteriore stretta sul contingentamento dell’accesso ai mezzi pubblici.

Sulla base dell’andamento dei passeggeri degli ultimi giorni, il coefficiente di riempimento dei mezzi durante la giornata è mediamente del 30%, ma durante le ore di punta tale valore – in alcuni casi – raggiunge o supera il nuovo limite del 50%. Pertanto, Atm informa che potrà succedere di dover attendere in coda nei mezzanini delle stazioni metropolitane e alle fermate di bus e tram prima di poter salire a bordo. Inevitabilmente, vanno considerati maggiori tempi di viaggio sulla rete.

Atm mette in campo ancora tutte le proprie risorse e rinnova ancora una volta la richiesta di collaborazione a tutti i passeggeri: per viaggiare in sicurezza è indispensabile il rispetto delle disposizioni da parte di tutti, sia all’interno di metro, bus, filobus e tram, sia in attesa alle fermate e in banchina, in tutti gli spazi della rete, comprese scale e scale mobili. Resta sempre obbligatorio l’utilizzo corretto della mascherina, coprendo naso e bocca, anche quando si è al telefono.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi