โ€• pubblicitร  โ€•

Dall'archivio:

Dopo le tangenti a Legnano il PD torna alla carica

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

LEGNANO –ย  “Tocca a noi del Partito democratico presentare una proposta forte e credibile. La cittร  di Legnano merita un`amministrazione piรน trasparente e capace di tutelare gli interessi dei cittadini e non degli amici di turno”. Lo dichiarano per il Pd lombardo il segretario regionale Vinicio Peluffo (nella foto)ย  e il capogruppo in Regione Fabio Pizzul. “In attesa che gli inquirenti facciano luce sulla vicenda giudiziaria – continuano -, oggi traiamo conforto dal fatto che Legnano tornerร  al voto. E noi speriamo al piรน presto.“

Gli esponenti del Pd Lombardia aggiungonoย  che “la notizia dell`operazione della Guardia di Finanza che ha portato alle misure cautelari per il sindaco Fratus, il suo vicesindaco Cozzi e l`assessore Lazzarini รจ drammatica ed รจ un duro colpo per le istituzioni locali, ma purtroppo non ci coglie di sorpresa. Perchรฉ, come Partito Democratico, avevamo da tempo chiesto l`azzeramento dell`amministrazione comunale a guida leghista e denunciato che i cittadini di Legnano non si meritavano di essere amministrati in modo cosรฌ spregiudicato e arrogante. Di fronte alle dimissioni della metร  piรน uno dei consiglieri comunali e alla conseguente impossibilitร  di procedere a una surroga di nuovi consiglieri, il sindaco e la sua ormai inesistente maggioranza hanno fatto di tutto per rimanere attaccati alle proprie poltrone e c`รจ voluta la magistratura per porre fine a una storia che sta mettendo in imbarazzo l`intera cittร ”.

Peluffo e Pizzul affermano che “oltre all`incapacitร  di governo, erano troppe le opacitร  di alcune decisioni politiche e l`ostinazione con cui non hanno voluto prendere atto della fine della propria esperienza amministrativa ha configurato un vero e proprio disprezzo per le istituzioni democratiche locali. Per questo abbiamo voluto essere protagonisti della richiesta di dimissioni del sindaco e della sua giunta, prima con il voto in Consiglio comunale poi con le manifestazioni in piazza per sensibilizzare anche la cittadinanza.Nonostante questa azione forte – concludono -, il sindaco Fratus, eletto con la Lega nel 2017, non si era mai voluto dimettere, utilizzando qualsiasi mezzo per rimanere inchiodato alla poltrona”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

โ–  Prima Pagina di Oggi