Genitori LGBT in piazza. Il tour poi toccherà le città di Alessandria e Piacenza
NOVARA – Parte da Novara domani pomeriggio l’onda arcobaleno della stagione dei Pride che, dopo l’anteprima di aprile a Sanremo, per tutto maggio, giugno, luglio e fino a settembre colorera’ con cadenza quasi quotidiana le piazze italiane con la musica e gli slogan della comunita’ Lgbtqia+.
Tappe successive Alessandria e Piacenza. Con lo slogan “Di amore e di rivolta” la parata di domani, promossa da NovarArcobaleno insieme ad Agedo e Collettivo Bruna, ha al centro, come ricordano gli organizzatori, la battaglia “per chiedere maggiore inclusivita’ e ricordare l’importanza delle lotte della comunita’, ancora piu’ necessarie in questo periodo storico, sia in Italia che nel resto del mondo””.
Novara Pride non ha neppure quest’anno il patrocinio delle istituzioni: “Dopo che negli anni scorsi ci e’ stato negato – spiegano i promotori – non lo abbiamo piu’ richiesto ne’ al Comune ne’ alla Provincia di Novara, e neppure alla Regione Piemonte”. A concedere il patrocinio, invece, la Fondazione Comunita’ Novarese che fa parte della rete territoriale di Fondazione Cariplo, oltre ai comuni di Cameri, Cureggio, Cressa e Mezzomerico. Sostegno anche da molte forze politiche, dal Partito Democratico al Movimento 5 Stelle a Volt e +Europa. Ci sono anche Anpi Novara e Cgil Novara-Vco.
Il corteo partira’ alle 14,30 con quattro carri e arrivera’ nella piu’ grande piazza di Novara, piazza Martiri, dove si terranno gli interventi finali. Attese almeno 2.000 persone.