Dolce e Gabbana: ‘Gli influencer vanno a cadere’

Dopo il caso Ferragni parlano i celebri stilisti

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”Gli influencer in automatico vanno a cadere”. Parola di Stefano Gabbana e Domenico Dolce, che parlano così, senza mai citare nessun caso, compreso quello di Chiara Ferragni, del fenomeno dei creatori di contenuti digitali, al centro della discussione mediatica nelle ultime settimane. ”Siamo stati gli unici a non lavorare con gli influencer – hanno detto gli stilisti prima di mandare in scena a Milano la loro collezione uomo per il prossimo autunno inverno -. Li abbiamo fatti sfilare ma non abbiamo mai pagato nessuno. Si commentano da soli e da tanto, non è una novità ora che è uscita questa ‘bomba’”.

”Da un anno e mezzo abbiamo cambiato registro – hanno sottolineato gli stilisti – siamo tornati a lavorare con maestri come Steven Meisel e Steven Klein e alcune modelle. Il fotografo, come il giornalista, fa un mestiere per cui ha studiato, ha una cultura, si può avere un dialogo alla pari. Un influencer di 20 anni non ha colpa ma non ha quella cultura, e con tutto il rispetto il suo è un lavoro diverso”. Oggi, la parola d’ordine è qualità. ”Che è anche amore, perché la carezza di un padre non ha il valore di un like”. I due stilisti citano infine il principe Myskin de ‘L’idiota’ di Dostoevskij: ”Dicono che la bellezza salverà il mondo e noi ci crediamo”.

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