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Discarica Casorezzo, Scurati: Regione dalla parte dei cittadini

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CASOREZZO BUSTO G. “Regione Lombardia dalla parte dei cittadini contro autorizzazioni di Città Metropolitana. Discarica al Parco del Roccolo danno irreparabile”      

Il TAR della Lombardia ha bocciato il ricorso del Parco del Roccolo e dei Comuni di Busto Garolfo e Casorezzo contro il progetto della discarica di rifiuti speciali alle ex Cave di Casorezzo portato avanti dalla Città Metropolitana di Milano.

In merito alla notizia è intervenuto il Consigliere regionale della Lega Silvia Scurati.

“Regione Lombardia ha fatto tutti i passi possibili per tenere alta l’attenzione su un tema che, da troppi anni, sta compromettendo il territorio. Questo nonostante la Regione non abbia competenze dirette in fase di autorizzazioni e ha fatto tutto quanto era nelle proprie competenze per modificare il Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) al fine di escludere la Rete Ecologica Regionale (RER) di primo livello dalle aree sfruttabili per l’installazione delle zone di gestione rifiuti”.

“I Comuni del territorio e i cittadini sono da sempre schierati contro il progetto della discarica alle ex Cave di Casorezzo ed è assurdo che mentre Regione Lombardia ha previsto nel piano cave, approvato la scorsa estate, il coinvolgimento dei Comuni e dei Plis nei progetti presentati, Città Metropolitana di Milano non consideri, ancora una volta, il territorio e non revochi i permessi”.

“Per quanto è possibile e nell’ambito delle normative di riferimento Regione Lombardia si è già dimostrata attenta a queste testimonianze locali, cosa che non mi sembra invece assunta da Città Metropolitana la cui sordità nell’ascolto del territorio e direttamente proporzionale alla velocità di elaborazione delle autorizzazioni” conclude Scurati.

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