NOVARA La Corte d’Appello di Torino ha assolto ieri mattina con formula piena Massimo Giordano, uno dei principali leader della Lega in Piemonte, ex assessore alle attivita’ produttive della Regione e per dieci anni sindaco di Novara, dalle accuse per presunti episodi di corruzione, concussione e abuso d’ufficio che secondo l’accusa sarebbero avvenuti tra il 2009 e il 2012 .
Tre i filoni dell’indagine: uno riguardava un bar – all’epoca frequentato da Giordano e da gran parte del “ghota” leghista novarese – che l’allora sindaco avrebbe “protetto” da controlli e sanzioni; un secondo filone riguardava la nascita del quotidiano “Nord Ovest” che Giordano avrebbe favorito per ottenerne appoggi mediatici; il terzo la gestione di un bando regionale. L’uomo politico era gia’ stato assolto in primo grado dal tribunale di Novara: così la Corte d’Appello chiude la vicenda.