Delitto di Garlasco, il legale di Venditti: “L’indagine su Sempio deve passare a Brescia”

Invito alla Procura di Pavia

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L’indagine su Andrea Sempio, il giovane finito di nuovo sotto inchiesta in relazione al delitto di Garlasco, dovrebbe essere trasferita alla Procura di Brescia. È quanto sostiene l’avvocato Domenico Aiello, legale dell’ex procuratore generale di Pavia Mario Venditti, nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Milano.

Secondo il legale, infatti, una volta che nel nuovo procedimento pavese a carico di Sempio è emersa una possibile notizia di reato a carico di un magistrato – lo stesso Venditti – e gli atti sono stati trasmessi alla Procura competente di Brescia, l’intera indagine dovrebbe seguire la stessa sorte per connessione.

“Questa attività di trasmissione degli atti – ha spiegato Aiello – ha un effetto di trascinamento su tutte le indagini connesse. L’indagine su Sempio è il contenitore all’interno del quale è stata rinvenuta la prova di un’ipotesi corruttiva. È evidente che non si può selezionare una parte dell’indagine da mandare e una da trattenere: è tutto connesso”.

Il riferimento è all’articolo 11, comma 3, del codice di procedura penale, che disciplina la competenza territoriale nei casi in cui siano coinvolti magistrati in servizio presso un determinato distretto giudiziario. In base a tale norma, Aiello ritiene che la Procura di Brescia sia quella competente a proseguire anche l’indagine a carico di Sempio.

Il legale ha quindi invitato la Procura di Pavia a trasmettere il fascicolo per competenza, sottolineando la necessità di garantire la piena coerenza e trasparenza dell’attività giudiziaria.

L’inchiesta su Andrea Sempio è tornata di attualità nelle scorse settimane, in seguito a nuovi sviluppi investigativi legati al delitto di Garlasco, l’omicidio di Chiara Poggi avvenuto nel 2007, per il quale Alberto Stasi è stato condannato in via definitiva nel 2015.

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