MILANO – “L’obiettivo è quello di aumentare il riuso, il recupero e la rigenerazione dei rifiuti prodotti in Lombardia. Già oggi, il nostro territorio segna traguardi che lo collocano al primo posto in Italia e tra i primi in Europa. Abbiamo una media regionale del 69,7% della raccolta differenziata (dati 2017) e un avvio al recupero di materia pari al 60,9% e un altro 30% come energia. Gli obiettivi comunitari sono pienamente raggiunti, ma non ci accontentiamo. Il documento approvato oggi in Consiglio regionale dà una spinta ancora più forte al passaggio da un’economia della linearità a una che punta sulla circolarità”.
Lo riferisce il consigliere di Noi con l’Italia, Luca Del Gobbo, dopo il via libera votato oggi all’atto di indirizzo che aggiorna il Piano regionale per la Gestione dei Rifiuti (PRGR).
“Il nostro primo obiettivo è sempre quello di diminuire la produzione dei rifiuti – prosegue Del Gobbo – e il trend che si registra per quelli urbani, dal 2008 a oggi, è proprio questo, con una stabilizzazione dal 2013. Nuovi traguardi? Certamente. La produzione pro-capite, al 2017, era di 466,7 kg/abitante all’anno (-1,8% rispetto al 2016): l’obiettivo è arrivare a 455,3 quest’anno”.
Le direttive comunitarie sul riutilizzo e sul riciclo dei rifiuti urbani sono incalzanti: 55% al 2025; 60% al 2030 e 65% nel 2035. “Sono numeri certamente ambiziosi, ma credo che il nostro modello – riferisce Del Gobbo – ci permetterà di raggiungerli. Va detto che, in tema ambientale, la nostra attenzione e il nostro operato affondano le radici in un lavoro corale (di Regione Comuni, sistema delle imprese e cittadini) nato nelle amministrazioni di Roberto Formigoni, che ha responsabilizzato i cittadini e creato una filiera di gestione dei rifiuti fatta da oltre 3mila impianti di recupero e smaltimento”.
Chiosa finale con un invito al governo nazionale. “Oggi – conclude Del Gobbo – non abbiamo parlato di San Siro smoke free, come qualcuno in questi giorni. Abbiamo approvato un documento che contiene tappe di un lavoro serio, responsabile, attuabile. Questa è la vera politica. Se l’Italia guardasse di più a quello che la Lombardia fa, tutto il Paese ne gioverebbe”.