Prosegue la “scalata” di Luca Del Gobbo all’interno di Forza Italia in Lombardia. Il Sindaco di Magenta che già durante il primo e secondo mandato da Primo cittadino faceva parte della compagine azzurra e, successivamente, di quello che fu il PDL – grande contenitore politico nonché intuizione del presidente Silvio Berlusconi – negli ultimi mesi, come noto, ha deciso di tornare al suo vecchio ‘amore’.
Una scelta per certi versi quasi naturale, dopo che aveva abbracciato con entusiasmo il progetto politico del Nuovo Centrodestra in Regione Lombardia, poi diventato Noi Moderati, con gli amici di sempre Maurizio Lupi, Alessandro Colucci e Raffaele Cattaneo.
Del Gobbo si è ben distinto nella sua esperienza in quello che poteva essere la piattaforma programmatica di un terzo polo dei moderati seppur nell’alveo del centrodestra, tant’è che sotto l’Amministrazione regionale del compianto Bobo Maroni, Del Gobbo non solo ha confermato il suo posto al Pirellone, a suon di preferenze, ma ha potuto anche svolgere l’esperienza di Assessore regionale alla Ricerca e all’Università.
Poi, il ritorno dal 2022 a Sindaco della sua Città. Quindi, poco meno un anno fa di questi tempi l’adesione al partito degli Azzurri e il cambio degli equilibri dentro alla sua Giunta cittadina dove oggi Forza Italia è partito dominante con il Sindaco, il vice (Enzo Tenti) e i due Assessori Giampiero Chiodini e Maria Rosa Cuciniello.
Contestualmente, Del Gobbo ha iniziato la ‘scalata’ all’interno del partito. Chiara e mai celata, peraltro, l’ambizione del Primo cittadino di poter coronare la sua carriera politica con uno scranno a Montecitorio o Palazzo Madama. O almeno un ritorno al Pirellone.
Certo l’affollamento e la concorrenza non mancano, tuttavia, il ‘filo diretto’ – sempre ben evidenziato – con Letizia Moratti e adesso l’ascesa nell’organizzazione politica del partito, lo potrebbero aiutare.
Di sicuro, il combattivo Luca le sue carte da qui al 2027 se le giocherà tutte e fino in fondo.
F.V.






















