MAGENTA – “Lo studio Giugiaro? E’ un’occasione da cogliere per qualsiasi Amministrazione, fermo restando che chi è alla guida della città ha il diritto di avere un’idea diversa della città, ma quanto meno, occorre avere una visione d’insieme delle cose”. L’ex Sindaco Luca Del Gobbo torna a parlare di Magenta. Non lo fa direttamente rispetto al progetto di Via Garibaldi, ma siccome in queste settimane, è stato più volte evocato lo studio che l’allora amministrazione Del Gobbo commissionò al famoso studio design Giugiaro di Torino, il Consigliere regionale di Noi con l’Italia tiene a fare una serie di precisazioni.
“Innanzi tutto, quando vai da Giugiaro è un po’ come andare da Armani per farsi fare un vestito. Compri un’idea, una suggestione, qualcosa che comunque alza l’asticella e qualifica il progetto e la visione prospettica della tua città. Tanto che in quella consulenza, come ha ricordato di recente anche l’Ingegner Tino Viglio che aveva seguito tutta la partita insieme al sottoscritto e all’allora vice Sindaco Marco Maerna, c’erano alcuni spunti molto interessanti e altri magari di più difficile attuazione. Ciò detto, c’era un quadro organico, una visione coordinata e armonica per il centro storico della città e il suo arredo urbano”.
Del Gobbo rimarca quanto sopra perché talvolta – osserva – si fa confusione tra quello studio e la parte operativa che poi era demandata all’Ufficio Tecnico. “E’ quanto accaduto sia per la via Roma, che per la via 4 Giugno dove prima la mia Amministrazione, e successivamente quella di Invernizzi per la parte rimanente di via Roma, hanno dato seguito a quelle intuizioni”.
E per via Garibaldi? “E’ legittimo – ribadisco – avere pareri discordanti, però, se collocati all’interno di una visione d’insieme. Qui mi pare che sia stato fatto un progetto limitatamente a quella strada da parte degli uffici comunali e basta. Niente di più”.
Insomma, anche se Del Gobbo non lo dice apertamente, nessun “piano B” da parte della Giunta Calati ma solo il tassello di un mosaico che per restare in tema, appare ancora piuttosto variopinto.
F.V.