MILANO – “L’emergenza di questi giorni pesa anche e soprattutto sulle famiglie. Per questo, ieri, Regione Lombardia ha approvato due contributi a fondo perduto che sosterranno, da una parte il mutuo prima casa (500 euro una tantum) e, dall’altra, il sostegno allo studio in modalità e-learning (500 euro), per uno stanziamento complessivo di 16,5 milioni di euro”.
Lo ha detto il consigliere regionale di Noi con l’Italia, Luca Del Gobbo, che ha sottolineato che, per queste misure, “la grande novità è l’applicazione del Fattore Famiglia lombardo, il coefficiente che incrementa il valore del contributo tenendo conto dal nucleo familiare, nel numero e nella sua composizione: presenza di anziani con età inferiore o uguale a 65 anni e/o disabili”.
Si tratta di due contributi non sovrapponibili e destinati alle famiglie con Isee fino a 30mila euro. “E’ chiaro – puntualizza Del Gobbo – che uno dei componenti debba aver subito una diminuzione dello stipendio o del proprio fatturato (se libero professionista) in conseguenza dell’emergenza Coronavirus. Altro requisito indispensabile è l’avere almeno un figlio di età inferiore o uguale a 16 anni (contributo mutuo) o un figlio tra i 6 e i 16 anni di età (contributo sostegno allo studio). In tempi celeri sarà emesso un bando con le modalità e i termini di presentazione delle domande”.