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Decalogo contro il grande caldo dalla Regione e app dal Ministero della Salute

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MILANO Con l’arrivo della stagione estiva il caldo si fa sentire, in particolare nelle città e in questi giorni. Regione lombardia detta le regole di comportamento utili a prevenire l’insorgere di eventuali problemi di salute. Inoltre, è disponibile la app del ministero della salute “caldo e salute”, che indica i livelli di rischio per la salute in ogni città nei giorni in cui sono previste ondate di calore e offre informazioni utili e indicazioni sulle misure preventive da adottare i base al livello di rischio previsto.

Afa e caldo intenso, spesso associati a elevati tassi di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione, possono essere causa di malori e problemi di salute.

Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, gonfiori, o di maggiore gravità come lo stress da calore o il colpo di calore.

L’estate 2022 potrebbe essere particolarmente calda e secca, per cui l’attività di prevenzione dovrà essere particolarmente attenta, con particolare riguardo alle persone più vulnerabili agli effetti del caldo.

Le ondate di calore non colpiscono la popolazione in maniera omogenea. Alcuni sottogruppi, infatti, risultano essere maggiormente esposti per ragioni riconducibili a particolari condizioni personali, sociali e di salute:

  • gli anziani sono i soggetti più a rischio di malesseri dovuti alle alte temperature, il loro organismo infatti può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura;
  • i malati cronici e, in particolare, i malati di malattie croniche polmonari e cardiovascolari, diabete, malattie neurologiche come il morbo di Parkinson e le demenze;
  • le persone non autosufficienti perché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi;
  • chi assume abitualmente farmaci perché il meccanismo di azione di alcuni medicinali può essere potenziato dal caldo o può favorire direttamente disturbi causati dal calore;
  • i neonati e i bambini piccoli che, per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a disidratazione, con possibili conseguenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico;
  • la persona, anche giovane, che facendo esercizio fisico o svolgendo un lavoro intenso all’aria aperta si disidrata più facilmente degli altri.

​​​​​​​È inoltre fondamentale la prevenzione per i lavoratori a maggior rischio di esposizione alle alte temperature (es. lavoratori dell’edilizia, dei cantieri stradali, agricoltori), per i quali vi è l’aggravio fisico dovuto all’utilizzo della mascherina (finché l’obbligo di utilizzo di tale dispositivo sarà in vigore).

È comunque importante per tutti adottare stili di vita adeguati e sapere come comportarsi nel caso di un colpo di sole, di un collasso da calore o come prevenire gli effetti da esposizione a raggi UV, tanto in maniera naturale (al sole) quanto in maniera artificiale (lampade, lettini abbronzanti, docce solari…). Per tutti, è necessario evitare l’esposizione al sole e alle temperature superiori ai 25° C.

La Word Health Organization/Europe ha realizzato un’infografica che fornisce “Consigli per proteggersi dal caldo durante l’epidemia Covid-19”, disponibile in allegato.

Per informare i cittadini sui possibili disagi causati dal caldo estivo, Regione Lombardia ha predisposto l’opuscolo “Solo il bello del caldo” in cui sono racchiusi alcuni consigli generali e i comportamenti da tenere o evitare per prevenire i disturbi legati alle ondate di calore e i sintomi cui fare attenzione.
L’opuscolo è disponibile in allegato.

In allegato è disponibile anche l’opuscolo “Sotto il sole con la giusta protezione” creato, con il supporto dell’ATS Città Metropolitana di Milano – UOC Salute e Ambiente – con lo scopo di informare adeguatamente sui rischi che si corrono esponendosi in modo naturale o artificiale ai raggi UV, pur non volendo in alcun modo sostituire i consigli del medico di fiducia o di un dermatologo, ai quali comunque è raccomandato di rivolgersi per ogni informazione e dettaglio.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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