Dalla Spagna alla Cina e Nuova Zelanda in bicicletta: Rogrigo giramondo fa tappa a Magenta

Un'avventura che richiede gambe, testa e cuore. Lo abbiamo incontrato in piazza mercato insieme all'amico Emanuele.

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L’impresa è di quelle che richiedono non solo forza, abitudine alla resistenza, ma anche cuore e testa. Non è da tutti fare una sorta di giro del mondo in bicicletta e impegnare più di un anno della propria vita in un’avventura che supera i confini dei limiti umani. Eppure c’è chi ci prova e ha tutta la nostra ammirazione. Rodrigo è un ragazzo argentino che abbiamo incontrato a Magenta perché ha fatto tappa in città per un paio di giorni. Lo abbiamo intervistato insieme all’amico Emanuele Confalonieri di Magenta che fa la spola con Madrid e parla spagnolo. “Sono partito da Madrid, ho svoltato verso il Portogallo e ho pedalato alla volta dei Pirenei – racconta parlando delle sue tappe cominciate a fine marzo – Come mi è venuta questa idea? Mi è sempre piaciuto lo sport e, inizialmente, ero tentato di provare questa avventura in moto. Ma poi è cresciuta in me l’idea di farla in bicicletta. Questo per una maggiore lentezza e per poter ammirare meglio i paesaggi che si incontrano sul percorso”.

Rodrigo ha sempre amato il calcio, fa il tifo per la squadra del Tigre di Buenos Aires (quella nella quale giocò il nazionale italiano e giocatore dell’Atalanta Retegui) e ha sempre utilizzato la bicicletta per gli spostamenti. “Quando andavo all’università facevo 25 chilometri all’andata e altrettanti al ritorno tutti i giorni”, ricorda. “Mi piace la montagna – aggiunge – i Pirenei sono stati bellissimi. La parte migliore delle mie tappe? La bellezza della gente, persone che non conoscevo che mi hanno ospitato nelle loro case e mi hanno offerto del formaggio”. Arrivato in Turchia Rodrigo si addentrerà nell’Asia centrale. Percorrendo tappe in paesi affascinanti e ricchi di storia. Andrà anche in Iran, paese conosciuto per la grande ospitalità della sua gente. Venerdì, quando lo abbiamo incontrato in piazza mercato, erano gli ultimi minuti a Magenta. Ha trascorso in città due giorni con tanto di benedizione della bicicletta da parte del parroco don Federico. “Ho visto una città bellissima, pulita e con tante cose da vedere – ha detto Rodrigo – a cominciare dalla basilica di San Martino. La gente è amichevole e ho parlato con tante persone”. Rdrigo arriverà in Cina e poi farà tappa anche in Nuova Zelanda per concludere il giro.

Ma sta già pensando alle prossime avventure, il nord America, l’Argentina e il Sud Africa. Sempre in bicicletta con un carico pesante che comprende il sacco a pelo e la tenda per dormire. Venerdì lo abbiamo salutato in piazza mercato. E’ partito alla volta di Como, poi andrà a Brescia e poi l’avventura continuerà verso altre città del mondo. Per chi volesse seguire Rodrigo il suo profilo instagram è rodri_girando.

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