DAIRAGO – L’emozione era tanta, le persone numerose. L’inaugurazione della nuova sede Anpi di via Rossetti Martorelli in Dairago è stata salutata con il sorriso dai cittadini. “E’ un luogo ricco di storia – ha sottolineato il primo cittadino Paola Rolfi – non solo per la presenza della torre Lampugnani ma anche perché, in quel cortile, durante la Resistenza, la famiglia Gorla diede rifugio a diversi partigiani e a due soldati americani”.
Ricordi che sono scorsi sulle parole del presidente Luigi Albani che ha sottolineato il contributo dei suoi concittadini dairaghesi nel “costruire una società fondata sul rispetto e sulla dignità dell’essere umano negati dal nazifascismo”. Del sodalizio e della nuova sede che lo ospiterà il primo cittadino del municipio di via Damiano Chiesa ha sottolineato la capacità di “rappresentare la continuità, la memoria e la conservazione degli ideali di libertà e democrazia” augurandogli “buon cammino”.
Cristiano Comelli