“La novità di quest’anno sarà la pizza dedicata al ferrarista Lewis Hamilton, che da vegano speriamo apprezzerà la sopresa che gli prepareremo” dice Nico Acampora fondatore di PizzAut, l’insegna di pizzerie gestita da persone autistiche, che per il terzo anno consecutivo è al Paddock dell’autodromo di Monza, dove i ragazzi prepareranno e serviranno le loro pizze agli ospiti del GP di Formula 1.
“Ci aspetta un compito difficile ma entusiasmante – afferma Acampora – Per il terzo anno siamo qui a Monza per mostrare come l’inclusione sia una realtà concreta, anche quando si confronta con un mondo così esclusivo. I nostri ragazzi già nelle scorse edizioni hanno dimostrato grandissime capacità organizzative e di impegno. Basti pensare che l’anno scorso siamo arrivati a sfornare duemila pizze. I ragazzi sono in trepidante attesa e pronti a dare il meglio.Sono molto orgoglioso di loro”.
Pizzaut ricorda che in Italia vivono 600 mila persone autistiche e che ogni 77 bambini che nascono uno è autistico. Esperienze come questa all’Autodromo di Monza aiutano PizzAut a mostrare la propria attività e dimostrare anche ad altri che impiegare persone autistiche è possibile e non è solo un gesto di solidarietà ma consente di portare nel mercato del lavoro nuovo personale qualificato e desideroso di dare il meglio di sé.