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+Da Magenta alla copertina di Vanity Fair: il sogno di Nicolas Maupas.. non finisce più

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MAGENTA Nicolas Maupas sta vivendo quel momento della vita in cui sembra che i pianeti si allineino generando quella che qualcuno chiama «un’onda fortunata». Da quando Mare Fuori – la fiction prodotta da Picomedia pronta a tornare con una terza stagione su Rai2 a partire dal 15 febbraio – è riuscito a conquistare il pubblico dei giovanissimi trasformandolo in un idolo capace di smuovere le folle, Nicolas non ha sbagliato un colpo.
L’incipit della lunga intervista concessa di recente a Vanity Fair ha accresciuto (eccome se l’ha accresciuta) la fama di Nicolas Maupas, che a dispetto del nome tutt’altro che autoctono a Magenta è vissuto e cresciuto, frequentando il Liceo Quasimodo.

Ora ha 23 anni e si gode la crescente popolarità. Nato a Milano da padre francese e madre siciliana, dopo aver frequentato il liceo classico appunto Magenta, il giovane Nicolas ha iniziato a studiare recitazione presso l’Accademia 09 Milano. Il suo amore per il cinema è nato quando era ancora un bambino. Ha rivelato infatti in un’intervista che da piccolo guardava molti film insieme alla mamma, in un periodo in cui era malata, e per farla divertire, alla fine impersonava i protagonisti.

La grande occasione è arrivata nel 2019, quando è stato scelto per interpretare uno dei protagonisti della fiction Mare Fuori, che racconta le vicende di alcuni ragazzi chiusi presso il carcere minorile di Napoli.

Partecipa poi alla serie Nudes e nel 2021 ottiene il ruolo di Simone Balestra, il figlio del protagonista della serie di Raiuno Un professore. Nel 2022 lo vediamo nel cast di Sotto il sole di Amalfi.

Nel servizio del celebre settimanale si parla lui come l’attore che “Dall’introverso Simone di Un professore che vedremo prossimamente su Rai1 con una seconda stagione al tenebroso Vittorio di Nudes passando per il tormentato Roberto di Sopravvissuti, Maupas – 24 anni, milanese, papà francese grafico e mamma italiana giornalista – è riuscito miracolosamente a non cristalizzarsi in un unico personaggio dando vita a una miriade di ruoli capaci di dimostrare il suo talento e la sua passione per questo mestiere. «Sono contento di aver potuto sperimentare e di essermi cimentato in cose nuove. Sono tanto preso da questo grande movimento che mi fa sentire molto carico, anche se non so cosa mi aspetta domani», spiega Nicolas (che si pronuncia «Nicolà», pena l’acredine e la furia spietata delle fan) aggiungendo di essere impegnato a Roma nelle riprese di una nuova serie corale di cui non può dire nulla tranne che «uscirà un po’ fuori da quello che ho fatto finora».

Parlando degli anni magentini, Nicolas ha aggiunto «Sono cresciuto in mezzo al verde, vedevo gli amici nel giardino. I miei, però, lavoravano tanto e un po’ mi mancavano», raccontando anche la lotta condotta da ragazzo contro l’ansia, «Quando la risolvi, spesso l’ansia prende un’altra forma. Una componente di ansia c’è sempre, ma non è più un ostacolo come prima. È normale avere l’ansia del lavoro e del futuro».

Nella fiction Un Professore ha recitato al fianco di Alessandro Gassman: quest’ultimo è Dante Balestra, un insegnante di filosofia che deve tornare a Roma, sua città d’origine, per riallacciare i rapporti con il figlio. Nicolas Maupas interpreta proprio questo figlio, che ha un rapporto burrascoso con il padre. Non solo: oltre al ritorno del padre fra le mura scolastiche, dovrà affrontare anche problemi sentimentali che riguardano il rapporto con la fidanzata Laura. La fiction si compone si sei episodi, tutti andati in onda il giovedì sera su Rai 1.

E’ sempre dalle colonne di Vanity Fair, ma in un’intervista del 2021, che Nicolas ha accennato anche ad un tema alquanto scomodo e spinoso: il bullismo subito negli anni scolastici.

«Al liceo  sono esploso di vitalità. Alle medie faticavo a integrarmi».

Sbaglio o ha subito anche qualche episodio di bullismo?«Per due anni, un gruppetto di – mi passi il termine – stronzi, mi ha fatto penare. Non che sia rimasto traumatizzato, ma lì per lì mi sono sentito impotente».

Oggi che cosa la fa sentire impotente?«Direi le ingiustizie, ma in realtà no: quando ne vedo una mi viene voglia di combatterla per “aggiustarla”».

La città di Magenta ed il ben noto Liceo Quasimodo si godono insomma la crescente popolarità di un attore che, benché ormai lontano da tempo, nella città giallonera ha trascorso anni determinanti per la sua crescita e formazione.

Chissà se un giorno, sia esso vicino o lontano, Nicolas possa tornare.. per raccontarsi, e raccontare, questa appassionante avventura nel mondo del cinema e dello spettacolo. In bocca al lupo, Nicolas!

 

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