GALLIATE NOVARA Ieri mattina una ventata di allegria ha invaso i corridoi dell’Ospedale Maggiore di Novara dove una delegazione del “Circolo di Fratelli d’Italia – Galliate” ha consegnato un carico di giocattoli per i bambini in degenza presso il reparto di Pediatria raccolti durante due iniziative politiche.
“L’AOU “Maggiore della Carità” di Novara ringrazia il senatore Gaetano Nastri e la delegazione di “Fratelli d’Italia – Galliate” che questa mattina hanno consegnato al reparto di Pediatria del Maggiore numerosi giocattoli nuovi, frutto di una raccolta fondi effettuata in occasione di due eventi organizzati dallo stesso Circolo. Ad accogliere la delegazione erano presenti il direttore generale dell’ Aou, dottor Gianfranco Zulian, e la direttrice della struttura di pediatria, professoressa Ivana Rabbone. “Io e i miei collaboratori siamo grati per la consegna dei giocattoli – dichiara la professoressa Rabbone – che rappresenta un contributo prezioso per intrattenere ed allietare i bambini durante la loro permanenza in reparto”.
“Sempre profondamente ammirato per l’opera svolta nell’interesse della nostra popolazione – afferma il dottor Zulian – ringrazio per questa lodevole iniziativa che rappresenta un gradito sostegno per i piccoli pazienti del reparto di Pediatria”. Una bella iniziativa – ha commentato il presidente di Fratelli d’Italia Galliate Paolo Bressi – nata dall’impegno e dalla volontà di tutti gli iscritti del nostro Circolo a cui va il mio ringraziamento. Ad accompagnare la delegazione di Fratelli d’Italia all’Ospedale di Novara il senatore Gaetano Nastri che ha sottolineato come questa di oggi sia stata “una giornata speciale per tutti, ricca di emozioni e di solidarietà, che ci ha permesso di regalare un sorriso ai bambini in un momento di difficoltà e consentito, ancora una volta, di ringraziare e stringere la mano ai medici, infermieri e operatori socio sanitari dell’Ospedale di Novara che svolgono non solo con grande professionalità ma soprattutto con tanta umanità il loro lavoro in condizioni difficili”.