Tra gli obiettivi colpiti dal cyber attacco degli hacker filorussi c’e’ anche Acqua Novara e Vco, la societa’ pubblica che gestisce il servizio idrico di 140 comuni nelle province di Novare e del Verbano Cusio Ossola.
“E’ il secondo attacco che subiamo in un paio di mesi, la volta precedente fu il 28 dicembre – dice all’AGI l’amministratore delegato della societa’ Daniele Barbone – e per questo abbiamo rafforzato e raffinato le difese del nostro sistema informatico, che gia’ nella precedente occasione aveva impedito che ci fossero conseguenze”.
Il tipo di attacco e’ analogo a quelli subito dagli altri obiettivi italiani. “Si tratta – spiega Barbone – di un bombing che mira a congestionare e a mandare in crash i sistemi. Abbiamo rilevato l’attacco, per il quale peraltro eravamo stati allertati dai servizi di sicurezza, ma non abbiamo avuto alcuna conseguenza”.
“Ci colpiscono come altri obiettivi che rappresentano servizi pubblici essenziali”, conclude.