TERRITORIO – LโAssociazione Riaprire i Navigli ha deciso di celebrare Carlo Cattaneo (1801-1869), ricorrendo nel 2019 il 150 ยฐ anniversario della morte e il 2021 il 220ยฐ anniversario della nascita, chiedendo a Giorgio Bigatti, curatore della Notizie naturali eย civili della Lombardia per lโEdizione nazionale delle opere di Carlo Cattaneo, di curare questa selezione di scritti, accomunati dal riferimento allโacqua e ai paesaggi liquidiย della Lombardia.
Carlo Cattaneo ci restituisce dei canali navigabili di Lombardia una descrizione encomiabile, come monumento della โnuova industriaโ del tempo, avendo la fortuna, a differenza nostra, di vivere in un periodo in cui a Milano i Navigli cโerano ancora e quelli lombardi erano ancora vie navigabili.
Lโantologia mette in luce come parlare di acque nel contesto della Lombardia preindustriale significava occuparsi dei navigli nella loro triplice funzione agricola, commerciale e industriale, ma anche delle campagne irrigue della Bassa e non solo.
Carlo Cattaneo in un ritratto dell’epoca
In altri ambiti il rapporto con le acque assumeva declinazione non meno significative, dal delicato equilibrio tra attivitร economiche e ambiente allo sviluppo della rete infrastrutturale, anche mediante il rilancio della navigazione fluviale e lacuale.
Emergono con evidenza alcuni nodi centrali nella visione dello sviluppo della Lombardia di Cattaneo: il paesaggio come esito dellโintreccio tra lavoro e capitale, la tensione tra opera dellโuomo e natura, il nesso tra infrastrutture e commerci, competente tecniche integrate e sviluppo diffuso.