Cuggiono, Grande Nord ‘interroga’ ancora: questa volta sulla cappella di san Giuseppe

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

CUGGIONO

Alla cortese Att.ne
Sig. Sindaco Cucchetti Giovanni

In base all’art. 42 dello Statuto comunale si inoltra la seguente richiesta

Oggetto: cappella di San Giuseppe in campagna

Premesso che:
Il nostro territorio è ricco di edifici religiosi, a volte lontani dal centro abitato, monumenti che comunque meritano rispetto sia sotto l’aspetto spirituale sia per il patrimonio identitario che rappresentano.

Considerato che:
La cappella di San Giuseppe in campagna, di Cuggiono, è stata costruita nel 1747 per volontà dei fratelli Rosalba, Pietro e Maria Clavenna. Situata in un’area ancora a verde, nelle vicinanze del cimitero, è un buon esempio di architettura religiosa, al suo interno conserva un pregevole altare e balaustra in marmo d’epoca e una pala raffigurante la Sacra Famiglia.

Valutato che:
La cappella era facente parte delle sette chiese di stazionamento nella processione religiosa.

Preso atto che:
La chiesetta ora versa in uno stato di abbandono: area con il verde non curato, panchine imbrattate, pietre abbandonate, luci non funzionanti……

Tutto ciò premesso, si chiede al Sindaco:

La cappelletta di San Giuseppe in campagna è di proprietà comunale? Se sì, come mai è sempre chiusa? Il dipinto e le pareti non rischiano così di ammalorarsi?
Chi si occupa della sua manutenzione generale? A quando risale l’ultimo controllo del manto di copertura?

Lo spazio a verde antistante l’ingresso, comprensivo di alberatura e panchine, è di proprietà comunale? Se sì, chi si occupa della sua pulizia e manutenzione?
Le luci poste su un palo come mai non funzionano?

Ad una sola visita esterna il manufatto ci pare necessiti di:
Controllo e tinteggiatura del sottogronda
Controllo delle sette finestre e inferriate e loro tinteggiatura
Controllo e tinteggiatura del portoncino d’ingresso
Parziale tinteggiatura delle pareti, oggetto di atti vandalici imbrattate da scritte.
Sarebbe auspicabile la formazione di una pavimentazione tutt’attorno.
Attualmente i pluviali scaricano nelle immediate vicinanze dell’edificio, suggeriamo la formazione di pozzetti d’ispezione e lo scolo dell’acqua piovana oltre la nuova pavimentazione.
Non ritiene utile una cartellonistica, con impressi i dati sintetici, nelle vicinanze del manufatto? E dei cartelli segnaletici che orientino il visitatore?
Perché non installare fototrappole a salvaguardia della chiesetta, per fotografare eventuali malintenzionati?
La sua entrata è posta all’incrocio fra due strade vicinali, la nostra proposta è quella di modificare il tracciato della via che prosegue verso via Matteotti, passando per la parte posteriore dell’edificio, tramite eventuale cessione bonaria da parte del proprietario del terreno. Così facendo i fedeli/visitatori possono entrare/uscire con una maggiore sicurezza.
Se è patrimonio comunale, La Sua Amministrazione è intenzionata ad eseguire i lavori necessari, per riportare la cappelletta nella sua originalità e per fare si che torni pienamente a disposizione delle persone? Se sì, con quale tempistica.

Ringraziando per l’attenzione, si chiede risposta scritta.

Cuggiono
Ronchi Gianfranco
Prina Pietro

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