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Crisi STF Magenta: gli esuberi sono ottanta

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MAGENTA – ย Prosegue la crisi della STF, storica azienda magentina. In questi giorni sono proseguiti i contatti tra i vertici dell’azienda, le parti sociali e il Comune di Magenta. Ermano Alemani della FIM CISL ย fa il punto dopo l’ultimo confronto con la controparte aziendale: “Ci sono stati comunicati ieri 80 esuberi. La procedura sarร  formalizzata mercoledรฌ ma ormai la cosa รจ pressochรฉ certa”. ย Intanto, alla guida della fabbrica c’รจ stato un nuovo avvicendamento per quanto riguarda il ruolo di amministratore delegato. A Roberto Trifone, infatti, รจ subentrato l’ingegner Luca Peli, esperto nella gestione di aziende decotte da rimettere in sesto. “Il segnale della proprietร  in questo senso puรฒ anche essere colto positivamente – commenta Alemani – visto che il manager in questione ha un pedigree di primo piano rispetto a realtร  produttive in ย grosse difficoltร . Ma รจ una mossa che obiettivamente รจ stata fatta in modo tardivo”. A preoccupare il sindacalista รจ soprattutto la situazione finanziaria di STF. ย Benchรฉ non ci siano dichiarazioni ufficiali in tal senso, filtrano notizie di una esposizione molto pesante per quanto concerne la chiusura dell’ultimo bilancio aziendale, con perdite particolarmente cospicue. “Ci auguriamo – prosegue Alemani – che l’azienda riesca a trovare capitali da investire per un effettivo rilancio anche se perรฒ la situazione ad oggi appare compromessa”. ย Peraltro, le parti sociali mettono in evidenza anche la ormai prossima scadenza della cassa integrazione straordinaria ai primi di maggio. Difficoltร  che si vanno a sovrapporre tra loro. “Per avviare una trattativa con l’azienda rispetto a questi esuberi ormai certi – osserva Alemani – ย รจ necessario mettere sul tavolo una proposta economica. Ma il tema รจ capire se l’azienda ha capitali da investire o no….. A quel punto l’ipotesi del fallimento sarebbe tutto fuorchรจ peregrina”. La FIM, in ogni caso, intende mantenere un atteggiamento costruttivo alla luce dell’attuale contesto assai critico. “Quello che ci dร  fastidio perรฒ – conclude Alemani – รจ il tempo letteralmente gettato al ย vento. E’ da almeno 14 mesi che manifestiamo i nostri timori per una situazione che giorno dopo giorno diventava sempre piรน pesante. Si doveva agire molto prima. Adesso forse รจ troppo tardi…”.

(*fonte: nota a cura della FIM Cisl)

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