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Crisi ABB Vittuone. La Regione: “Ancora 75 giorni di tempo per trattare”

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VITTUONE – “Esprimo la preoccupazione di Regione Lombardia per il destino dei lavoratori della ABB di Vittuone a rischio licenziamento: dopo l’interruzione delle trattative per trovare una soluzione positiva per tutti e l’apertura della procedura formale di licenziamento, ora e’ urgente che il Ministero dello Sviluppo Economico si attivi per portare le parti ad un nuovo tavolo”.
Lo ha detto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Melania Rizzoli commentando la vicenda dei lavoratori della multinazionale ABB dello stabilimento di Vittuone (MI).
“Ho incontrato piu’ volte le parti e i sindacati e, insieme con i tecnici di Polis Lombardia – ha proseguito l’assessore – abbiamo cercato di propiziare un accordo per gestire positivamente gli esuberi annunciati. Al momento, questi sforzi non sono stati sufficienti, abbiamo ancora 75 giorni di tempo, ma e’ indispensabile che il dialogo riprenda al piu’ presto”.

“Siamo pronti a promuovere ulteriori incontri – ha detto ancora l’assessore – certi che la soluzione a questo problema si possa trovare solo all’interno di un percorso condiviso”.

“Regione Lombardia, così come il Ministero per lo Sviluppo economico – ha ribadito l’assessore – hanno sempre riconosciuto in ABB un soggetto serio e responsabile” ricordando che a Dalmine/BG, Regione e MiSE hanno assicurato all’azienda risorse pubbliche per sostenere il progetto di grande innovazione per la ricerca e lo sviluppo del sito produttivo.

“Certi che la proprietà non voglia mancare l’occasione di esercitare la sua responsabilità sociale – ha concluso
l’assessore – li invito a riprendere il prima possibile il dialogo con noi e con il MiSE per scongiurare le pesanti
ricadute che rischiano di generarsi intorno allo stabilimento di Vittuone”.

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