Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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MILANOย La carica virale di Sars-CoV-2 aumenta con l’etร . Tanto che nei bambini di etร inferiore a 12 anni puรฒ essere “circa 16 volte” piรน bassa di quella degli anziani over 80.
A mostrare il ‘gap generazionale’ รจ uno studio scientifico condotto in Olanda e non ancora sottoposto a revisione fra pari, disponibile sulla piattaforma pre-print Medrxiv. Lavoro che mette in evidenza anche un problema che potrebbe crearsi con alcune tipologie di test che si usano per intercettare il contagio. “Questi risultati suggeriscono anche che i test antigenici potrebbero avere una sensibilitร inferiore nei bambini rispetto agli adulti”, spiegano gli autori dello studio
Sjoerd Euser del Laboratorio regionale di sanitร pubblica del Kennemerland, e colleghi.
ย ย ย Studi precedenti suggeriscono che gli under 12 svolgono un ruolo limitato nella trasmissione di Sars-CoV-2, ragionano gli scienziati.
Attualmente, la relazione tra carica virale e infettivitร non รจ ancora ben compresa e ulteriori studi dovrebbero chiarire se una carica virale inferiore nei bambini sia effettivamente correlata appunto a un loro ruolo limitato nel contagio. Intanto perรฒ si mette un punto nel dibattito sui piรน piccoli che, in tempi di zone rosse e Dad, รจ cruciale anche ai fini delle scelte in materia di gestione delle loro attivitร scolastiche.
In totale, sono stati testati 278.470 pazienti unici di cui il 9,1% (25.365) era positivo.
I dati raccolti, riferiscono gli autori, presentano “una chiara relazione tra etร e carica virale Sars-CoV-2”, e rilevano che “in particolare i bambini sotto i 12 anni mostrano cariche inferiori rispetto a quelle degli adulti, indipendentemente dal sesso o dalla durata dei sintomi, e con una differenza di 16 volte”, appunto, “fra gli over 80 e gli under 12”.
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