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“Così parlò Zarathustra”: un Ottocento fuori dagli schemi per LaVerdi di Milano

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Claus Peter Flor alla direzione dell’Orchestra LaVerdi

MILANO – Dopo aver inaugurato a suon di “Nona” il 2020 con la nota sinfonia di Ludwig van Beethoven, la stagione dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi prosegue nel segno del grande compositore di cui il nuovo anno segna il 250 anniversario della nascita. Cui risponde, nel programma dodicesimo del cartello di Stagione, uno Strauss agli antipodi rispetto ai valzer di inizio anno… 

Venerdì 10 gennaio (ore 20.00) e domenica 12 gennaio (ore 16.00) all’Auditorium di Milano, largo Mahler, il Maestro Claus Peter Flor dirige l’Ouverture da Coriolano, che Beethoven compose per l’opera omonima del drammaturgo tedesco Heinrich Joseph von Collin, a cui seguirà l’esecuzione del concerto n.4 per pianoforte e orchestra op.58, affidato alla grande esperienza e sensibilità del britannico Christian Blackshaw, che vanta una carriera pluridecennale. A lui è affidata l’esecuzione di una perla del repertorio per pianoforte e orchestra composta nel 1806, poco prima dell’Ouverture del Coriolano, ma, nel suo carattere positivo e ottimistico, di tutt’altro spirito. Una pagina di straordinaria bellezza e originalità, in cui per la prima volta nella storia il pianoforte apre il concerto, anticipando la canonica esposizione orchestrale, che da sempre rappresenta una preparazione al trionfale ingresso del solista.

Nella seconda parte, il Maestro Flor, Direttore Musicale dell’Orchestra Verdi, dirige un altro monumento sinfonico e punto di riferimento per la composizione orchestrale di fine Ottocento: Così parlò Zarathustra, capolavoro del grande Richard Strauss, datato 1896.

Christian Blackshaw

Un programma complesso, in cui elementi letterari e drammaturgici hanno rappresentato una decisiva fonte d’ispirazione per entrambi i compositori. Da una parte Beethoven che, nel 1807, nei tumulti emotivi che precedono la stesura della Quinta Sinfonia, dedica questa Ouverture al Coriolano di Collin, la terribile storia del grande condottiero che, dopo essere accusato di tradimento ed esiliato, si uccise nell’impossibilità di tornare a Roma. Dall’altra Strauss, che, dopo la lettura del saggio di Friedrich Nietszche, manifesto assoluto del concetto di ‘Oltreuomo’, ne rimane così impressionato da dedicargli un poema sinfonico, in cui per otto brani, dall’Introduzione al Nachtwanderlied (Canto del nottambulo), si ripercorre il percorso iniziatico che porta l’uomo nuovo a scoprire il valore della propria natura corporea e terrena, grazie a una forza creatrice che gli permette di sostituire ai vecchi doveri la propria volontà.

Il concerto di venerdì 10 gennaio sarà preceduto alle ore 18.00 dalla conferenza introduttiva “Il continente Sinfonia.1 – Beethoven 1770-2020”, a cura di Enrico Reggiani e in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, nel foyer della balconata dell’Auditorium. Ingresso libero.
Biglietti: Serie 1 euro 15.00/36.00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3,
on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it

Venerdì 10 gennaio 2020, ore 20.00
Domenica 12 gennaio 2020, ore 16.00
Auditorium di Milano, largo Mahler

Ludwig van Beethoven Ouverture da Coriolano op. 62
Ludwig van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n.4 in Sol maggiore op. 58
Richard Strauss Così parlò Zarathustra op. 30

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Christian Blackshaw
Direttore Claus Peter Flor

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