― pubblicità ―

Dall'archivio:

Cosa dice il TAR di Trento sull’ordinanza relativa all’orso J14

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

TRENTO “La soppressione dell’animale potrà avvenire con immediatezza unicamente nel caso di comprovato pericolo per il personale impiegato nelle operazioni per la sua cattura”.

Così il Tar di Trento sospendendo la delibera sull’abbattimento dell’orsa JJ4. Nelle 10 pagine del decreto firmato dal presidente del Tar, Fulvio Rocco, si stabilisce anche che in caso di cattura dell’orsa l’Ispra sarà tenuta a emanare un “parere” entro “cinque giorni” e che “in ogni caso” andrà “valutato da questo Tribunale in sede collegiale prima del suo recepimento ed esecuzione da parte della Provincia”.

La Provincia Autonoma di Trento avrà tempo fino al 27 aprile alle ore 12 per depositare i “referti sanitari sulle cause del decesso” del runner 26enne aggredito dall’orsa JJ4 e “la natura e tipologia delle ferite riscontrate sulla vittima” oltre ai “referti attestanti l’individuazione dell’orsa JJ4 quale animale aggressore”. Lo ha deciso il Tar di Trento sospendendo l’ordinanza di abbattimento dell’orsa firmata dal presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, sul ricorso presentato dalla Lega Antivisezione e la Lega per l’abolizione della caccia difese dall’avvocato Claudio Linzola. La Provincia autonoma, che non si è costituita in giudizio, dovrà anche depositare entro la stessa data i verbali della riunione del 7 aprile del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi