CASTIGLIONE D’ADDA – “La situazione è molto preoccupante, la gente è veramente preoccupata per quello che si è venuto a creare. Il paese è, non dico, deserto, ma circolano poche persone. La situazione è particolarmente grave perché quattro persone sono castiglionesi. Sono persone eterogenee, gli ultimi tre contagi”, che sarebbero gli avventori di un bar, “si riferiscono a persone anziane. Speriamo di cercare le modalità del contagio”. Così Costantino Pesatori, sindaco di Castiglione d’Adda, in provincia di Lodi, parlando a margine della conferenza stampa a Palazzo Lombardia, a Milano.
La Federazione lombarda ha deciso per lo stop al calcio dilettantistico in Lombardia come conseguenza dell’emergenza Coronavirus. Il comitato regionale della Lega Dilettanti ha cosi’ disposto il rinvio di 40 partite di diversi campionati dall’Eccellenza alle juniores femminili, “a causa della criticita’ determinata dal Coronavirus, che ha coinvolto le zone del Lodigiano e le societa’ provenienti dallo stesso territorio”. Il comitato specifica che “le societa’ non presenti nell’elenco che hanno tesserati (dirigenti, tecnici, calciatori) provenienti dalle zone interessate possono richiedere il rinvio della partita.