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SAN GIORGIO SU LEGNANO – Dalle competizioni sportive all’apertura di pub ed esercizi commerciali. I sindaco dell’Altomilanese si sono riuniti questa mattina martedì 2 marzo per elaborare delle strategie comuni per fronteggiare l’emergenza coronavirus. E lo hanno fatto sulla scorta delle nuove disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di domenica 1 marzo. Riguardo alla sospensione degli eventi e delle attività sportive di ogni ordine e disciplina fino a domenica 8 marzo si stabilisce che ” resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni nonché delle sedute di allenamento all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse” .
Il Patto dei sindaci dell’Altomilanese ha stabilito che “in linea con l”obiettivo generale di ridurre le condizioni di propagazione del virus, l’attività sportiva sia strettamente connessa alla preparazione e disputa di competizione. E aggiunge: “considerata inoltre la sospensione dell’attività didattica, si consiglia a famiglie e società sportive di limitare al massimo l’attività di atleti in età scolare”. Per quanto concerne le biblioteche, invece, “se ne consente l’apertura limitatamente al servizio di prestito con accesso singolo”. La posizione è precisa anche riguardo alla voce concernente le attività di ristorazione, bar e pub “a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”. Il Patto dei sindaci chiosa: “non vi è quindi più alcuna limitazione di orario ma resta in vigore la limitazione al solo servizio da svolgere al tavolo con l’obbligo di mantenere la distanza di almeno un metro”.
Quanto a negozi e attività commerciali, il Patto fa propria la disposizione che prevede “un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori”.
Capitolo accesso alle strutture sanitarie: in questo caso il Patto invita ad “attenersi strettamente alle indicazioni date dalla direzione della struttura” con la “rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori agli ospiti nelle residenze sanitarie assistenziali per non autosufficienti”. Infine un invito di carattere comportamentale rivolto a privati cittadini e strutture commerciali: lavaggio costante delle mani, messa a disposizione in locali pubblici e luoghi di aggregazione di “soluzioni idroalcooliche per il lavaggio delle mani”, evitamento di contatti di vicinanza con le persone affette da infezioni respiratorie acute, inopportunità di toccarsi bocca, naso e occhi con le mani, copertura di bocca e naso in caso di starnuti, pulizia delle superfici disinfettanti con cloro e alcool, uso di mascherine se si è in sospetto di malattia o si è contatto con persone affette da patologie. “Queste sono le indicazioni che ci sentiamo di dare alle nostre comunità – spiega il coordinatore del Patto dei sindaci dell’Altomilanese Walter Cecchin – i sindaci dell’Altomilanese si sono riuniti per condividere un documento che possa aiutare la vita quotidiana di ognuno di noi. Abbiamo come doveroso applicato il nuovo Dpcm (Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ma abbiamo anche invitato le famiglie e associazioni sportive a valutare l’attività sportiva dei ragazzi in età scolare, quando abbiamo chiuso le scuole per evitare la concentrazione di ragazzi e ragazze”.
Cristiano Comelli
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