PAVIA – “In questi momenti difficili, di grande tensione umana, professionale, psicologica e fisica, siamo tutti impegnati a fronteggiare un’emergenza storica per il genere umano.
Chi in Pronto soccorso, chi in Reparto, chi in Farmacia, chi negli Uffici, tutti lavorano, certamente con diversi livelli di fatica, ma con medesimo desiderio di dare il proprio contributo.
Alcuni sono impegnati nella diretta assistenza ai malati, la prima linea, il fronte si direbbe in guerra, altri sono impegnati nel garantire i rifornimenti, le strategie gestionali ed operative, il continuo riallineamento degli assetti.
Abbiamo avuto uno sconvolgimento organizzativo senza pari, in pochissimi giorni la nostra azienda ha cambiato completamente assetto, potenziando l’area internistica e creando di fatto, reparti di malattie infettive.
Abbiamo da subito creato l’unità di crisi interna e via via svolte tante azioni la cui complessità cresce con il crescere di bisogni e della domanda di assistenza. Accorpato chirurgie, ortopedie, cardiologie, psichiatrie, sospeso attività ambulatoriali per concentrarci nell’assistenza, potenziato i trasporti interni, accorpato punti nascita, concentrato PPI nei PS, attivato un servizio di distribuzione dei DPI, attivato acquisti internazionali dei DPI, creato tutorial, attivato servizi di videochiamata tra colleghi, attivato posti aggiuntivi di Terapia intensiva trasformando UTIC e STROKE unit, aderito alla rete hub regionale per patologie tempo-dipendenti, attivato collaborazioni per agevolare dimissioni in appoggio presso altre strutture ospedaliere ed RSA, riorganizzato il nostro modello hub e spoke, concentrando i pazienti critici sui tre ospedali hub, Stradella, Vigevano e Voghera, dotati di terapia intensiva e/o di guardia AARR e predisponendo quelli spoke per pazienti meno critici, per consentire agli hub di dimettere ed alleggerire la pressione; sempre per questo stiamo lavorando alla attivazione di servizi di telemedicina per seguire a casa loro i pazienti positivi dimissibili.
Ma più di tutto abbiamo avuto il coraggio di non scappare, di guardare in faccia questo nemico che non ha corpo, e prendersi cura delle sue vittime, con tutti noi stessi.
Tutti guardano a noi con speranza, con ammirazione, con fiducia e guardandoci lavorare, guardando quanto e come ci stiamo letteralmente donando agli altri, non posso che affermare quanto siano ben riposti i sentimenti di affetto e considerazione rivoltici dai cittadini.
Voglio unirmi con estrema gratitudine e con orgoglio a questi sentimenti diffusi e dire grazie a tutti per quanto state facendo.
Sono certo che questa esperienza, di cui tutti noi avremmo fatto volentieri a meno, quando sarà passata, speriamo presto, ci avrà lasciato stanchi, provati ma anche più grandi e più forti, nei sentimenti e nelle capacità.
Con l’augurio che tutto passi presto, voglio confermare a tutti, il sostegno delle decisioni e delle azioni che verranno collegialmente assunte, l’orgoglio nel lavorare con il team dei professionisti di ASST Pavia e la vicinanza soprattutto a coloro che nel loro cuore straziato vedono ed agiscono, aggrappati ad un senso etico e di coscienza, spesso violentati dalla contingente situazione”.
Resistiamo e uniti andiamo avanti. Un saluto affettuoso
Il direttore generale – Michele Brait
*contenuto tratto dal nostro sito partner www.vigevano24.it