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Coronavirus, i ricercatori del Sacco di Milano isolano il ceppo italiano: ora si può pensare al vaccino

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MILANO –     I ricercatori dell’Ospedale Sacco di Milano hanno isolato il ceppo italiano del coronavirus. Lo annuncia all’ANSA il professor Massimo Galli, direttore dell’Istituto di scienze biomediche, che ha illustrato i risultati del lavoro di ricerca che procede ininterrottamente da domenica scorsa, coordinato dalla professoressa Claudia Balotta.

Fanno parte della squadra le ricercatrici Alessia Loi, Annalisa Bergna e Arianna Gabrieli, precarie, insieme al collega polacco Maciej Tarkowski e al professor Gianguglielmo Zehender.

“Abbiamo isolato il virus di 4 pazienti di Codogno”, spiega il professor Galli aggiungendo che “siamo riusciti a isolare virus autoctoni, molto simili tra loro ma con le differenze legate allo sviluppo in ogni singolo paziente”.

   Si tratta di una scoperta che consentira’ ai ricercatori di “seguire le sequenze molecolari e tracciare ogni singolo virus per capire cos’e’ successo, come ha fatto a circolare e in quanto tempo”. Il passo successivo sara’ quello di studiare lo sviluppo di anticorpi e quindi di vaccini e di cure da parte dei laboratori farmaceutici.

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