Sabato 17 maggio 2025 si è concluso con grande successo il torneo di calcio integrato “Tutti in Campo”, un evento pensato per promuovere l’inclusione attraverso lo sport. L’iniziativa è stata ideata e organizzata interamente da 60 studenti del corso “Sport Management e Internazionalizzazione” di Fondazione ITS JobsAcademy Lombardia, in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano – Comitato di Milano.
Al torneo hanno preso parte 12 squadre delle società sportive affiliate al CSI Milano, tra cui ASCOT Triante, ASO Cernusco, Atletico Meda Sud, Ausonia, Desiano, Paina 2004, San Carlo Nova, Tukiki ASD, Virtus Bovisio e Virtus Milano. In campo anche le formazioni di San Bernardo e Bresso 4, protagoniste di una finale emozionante che si è decisa ai calci di rigore, con la vittoria del Bresso 4.
“È stata una giornata meravigliosa che ha unito tre ingredienti d’eccezione: 12 squadre di una disciplina splendida come il calcio integrato, un gruppo di sessanta giovani che senza adulti alcuni hanno costituito il comitato organizzatore di un grande evento di sport, e un centro sportivo accogliente e perfetto per lo scopo – ha raccontato Massimo Achini, presidente CSI Milano – Otto ore che hanno consentito a tutti, ma davvero a tutti, di respirare i profondi valori dello sport. Questa la ricetta di un’esperienza difficile da raccontare, ma che è stata la base di ciò che abbiamo vissuto con il torneo Tutti in Campo”.
Tutte le squadre partecipanti sono state premiate in segno di riconoscimento per l’impegno e l’entusiasmo. Sono stati inoltre assegnati premi speciali ai singoli atleti, come miglior portiere e miglior capocannoniere del torneo, e alla squadra che si è distinta per aver dimostrato in campo il più autentico spirito sportivo, ricevendo il Premio Fair Play, simbolo dei veri valori dello sport.
“Il torneo “Tutti in Campo” si è concluso con un successo straordinario su tutti i fronti. Insieme a CSI Milano, abbiamo dimostrato che credere nei giovani e affidare loro responsabilità concrete è una scelta che premia – ha dichiarato Lorenzo Ferrario, rappresentante degli studenti organizzatori – In soli tre mesi, siamo riusciti a progettare e realizzare un evento di sport inclusivo senza precedenti, capace di unire sul campo passione, rispetto e partecipazione. I sorrisi degli atleti, dei volontari, dello staff e delle famiglie delle squadre di calcio integrato sono stati per noi la ricompensa più autentica. Hanno dato senso a ogni fatica e confermato che lo sport, se ben guidato, può diventare davvero uno strumento di crescita e cambiamento sociale. A nome di tutti noi studenti del comitato organizzatore, un enorme grazie a chi ha creduto in questo progetto e l’ha reso possibile”.
L’iniziativa ha voluto celebrare il potere dello sport come strumento capace di eliminare le barriere e valorizzare le diversità.
Il Centro Sportivo Italiano (CSI) è un’associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell’uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio. Fondata nel 1944 a Roma, è la più antica associazione polisportiva attiva in Italia, diffusa su tutto il territorio con 154 comitati provinciali – tra cui quello di Milano che è il secondo più grande – e 20 comitati regionali. Il CSI Milano registra attualmente 630 società sportive affiliate e 100.000 atleti tesserati distribuiti in 450 oratori che hanno ospitato, nella stagione sportiva 2023/2024, 31.385 gare.