Cornaredo, scattano i controlli ai sacchi gialli

Per qualsiasi dubbio, è possibile chiamare il Numero Verde di AEMME Linea Ambiente all’800-19.63.63.

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Differenziare correttamente i rifiuti non è solo un segnale di rispetto verso l’ambiente, ma è anche un modo per non far aumentare i costi: se, infatti, nel sacco deputato a contenere una determinata tipologia di rifiuto finiscono, per negligenza o distrazione, altri tipi di rifiuti, questi ultimi ne “inquinano” il contenuto, con notevole aggravio dei costi di smaltimento che vengono poi, giocoforza, spalmati non solo su coloro che sbagliano a differenziare, ma sull’intera collettività.

A finire nel mirino proprio perché oggetto di troppi errori da parte dei cittadini di Cornaredo è il sacco di colore giallo, che dovrebbe servire per gli imballaggi in plastica e per i contenitori in banda stagnata (lattine, imballaggi in alluminio), ma in cui sempre più spesso finiscono materiali che dovrebbero essere conferiti altrove: primi fra tutti gli avanzi di cibo, che andrebbero anzitutto separati dalle vaschette che erano serviti per contenerli e poi conferiti nei sacchetti in mater-B deputati, appunto, ai rifiuti organici.
Gli errori sono stati rilevati anche in questo periodo in cui, complici certamente le festività natalizie, la produzione di rifiuti è aumentata in modo considerevole. Finora non sono stati adottati provvedimenti contro chi non differenzia in modo corretta, ma d’ora in poi occorrerà prestare la massima attenzione, dato che scatteranno i controlli.

Ecco, dunque, un riepilogo di cosa si deve e non si deve buttare nel sacco giallo:
SI’ a tutti gli imballaggi in plastica (bottiglie dell’acqua, del latte e delle bibite, confezioni degli affettati e dei formaggi, retine e vaschette utilizzate per contenere frutta e verdura, involucri delle tortine, sacchetti delle patatine, vasetti dello yogurt, bicchieri e piatti monouso, flaconi per i detersivi, i saponi e i cosmetici, i blister sagomati delle pastiglie, etc.).

SI’ anche ai contenitori in banda stagnata (lattine e imballaggi in alluminio).

NO agli avanzi di cibo, a tutti gli oggetti in plastica non riciclabile (come giocattoli, ciotole e utensili da cucina, bacinelle e catini, sottovasi, mollette per il bucato, pennarelli, evidenziatori, righelli, telecomandi, tastiere e mouse del computer, etc.). E’ vero che anche questi oggetti sono in plastica, ma non vanno assolutamente conferiti nel sacco giallo.

Per qualsiasi dubbio, è possibile chiamare il Numero Verde di AEMME Linea Ambiente all’800-19.63.63.

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