Diversamente da quanto riportato ieri nell’articolo dedicato alla situazione dei medici di base nel Magentino https://ticinonotizie.it/salute-nel-magentino-e-emergenza-medici-di-base-ma-anche-i-pediatri-scarseggiano/ oggi abbiamo registrato la notizia che il Dottor Ciro Lamia, medico di base, con il prossimo 12 di gennaio rientrerà in servizio.
Dunque, era errata la notizia che causa le sue condizioni di salute, aveva deciso di ritirarsi dalla professione. Ci scusiamo con il diretto interessato e apprendiamo altresì positivamente questa dovuta precisazione, poiché il ritorno del dottor Lamia, che opera a Corbetta potrà almeno in parte aiutare a ‘drenare’ l’uscita di scena della collega magentina, la dottoressa Elena Maraone, che come annunciato con il 2026 si approssimerà alla pensione.
Ciò detto, la questione di fondo non cambia. Soprattutto l’attrazione che i medici di base e i pediatri di libera scelta hanno nel territorio del Magentino nei confronti di Corbetta.
Tanto che sull’argomento con una battuta via social è intervenuto anche il Sindaco Marco Ballarini: “Per fortuna e grazie alla lungimiranza dell’Amministrazione e della Farmacia Primo Maggio a Corbetta non abbiamo problemi e ogni giorno accogliamo cittadini da tutto il territorio” ha osservato il primo cittadino.
Riflessione che esprime soddisfazione legittima, ma che non risolve i problemi che vivono Magenta e altri centri della zona. Soprattutto per le persone più anziane che hanno difficoltà a spostarsi in modo autonomo. Per questa categoria di fragili il dover fare tragitti anche di 2-3 km per raggiungere il medico di base a volte fa la differenza.
Forse dobbiamo abituarci ad un nuovo modello di sanità in cui quello che veniva identificato come il medico di famiglia, che trovavi sotto casa o quasi, sta diventando merce sempre più rara.

















