CORBETTA L’avvocato Roberto Grittini, difensore della comandante della Polizia locale di Corbetta Lia Vismara, in merito alla richiesta di condanna dell’ex comandante della Polizia locale di Trezzano sul Naviglio Salvatore Furci e commentando la tesi dell’avvocato Gabriele Minninti è categorico: “Non ci sono ipotesi alternative, quantomeno non sono venute a galla”.
Questo perché il legale che difende l’imputato accusato di calunnia e detenzione di droga, ha parlato di dati oggettivi trascurati dalla Procura. Grittini aggiunge: “Se Furci ci avesse aiutato saremo stati disponibili ad ascoltare e valutare. Invece, a partire dall’interrogatorio di garanzia, passando alla mancata sottoposizione all’esame come imputato, si è sempre sottratto. Ci avrebbe dato quella versione alternativa di cui ha parlato la sua difesa. Ci avrebbe dato molte versioni alternative e spiegazioni anche in ordine alla sua agevolazione alla latitanza di alcuni soggetti, alle sue frequentazioni di soggetti in odore di criminalità e sul contenuto di alcuni pacchi che, con la complicità di Memushi, ha caricato nottetempo su un pullman in partenza per l’Albania e che la squadra mobile ritiene contenessero ingenti somme sottovuoto frutto di reati predatori”.
E continua: “Ci avrebbe anche dato una versione alternativa sulla falsa carta intestata del mio studio nella quale avrei rinunciato alla difesa della Vismara. Tutto rinvenuto durante la perquisizione del suo ufficio. Io ho definito la sua un’ossessione criminale. Sia al telefono che nelle chat parlava solo di Ballarini e Vismara. Non aveva argomenti alternativi”.
