CORBETTA – 25 aprile con sorpresa a Corbetta, dove tutto faceva presagire una forte polemica con l’Amministrazione comunale di Marco Ballarini, che alla vigilia aveva intimato ad Anpi di effettuare il corteo della Liberazione sui marciapiedi e non sulla sede stradale per mancanza della Polizia Locale.
Polemiche feroci si sono scatenate, con Pd e Sinistra per Corbetta che avevano criticato aspramente la scelta.
Così questa mattina, attorno alle 10.20, quando il sindaco Ballarini è apparso con tanto di fascia tricolore al corteo di Anpi, Pd e partiti della sinistra cittadina c’è stata grande sorpresa.
Il perché del blitz lo ha spiegato dal microfono ai presenti (circa 250, tra cui molti giovani, che reggevano uno striscione in apertura di corteo assieme a delle donne in bicicletta che hanno rievocato le ‘staffette’) Aldo Ateri, leader di Anpi: ‘La nipote del partigiano Peppino Oldani, morto da poco e per lungo tempo presidente onorario della nostra associazione, ha chiesto al sindaco un atto distensivo. Per questo noi lo ringraziamo di essere qui e gli cediamo la parola”.
Davanti al pubblico (che alla fine lo ha applaudito, nonostante qualche mormorio di protesta), Ballarini ha letto un breve intervento ringraziando Anpi e ricordando la lotta di libertà dei partigiani e degli eserciti alleati, dicendo che “come sindaco non ho voluto mancare alla manifestazione organizzata da una importante associazione di Corbetta. Viva la resistenza, viva la Repubblica e viva l’Italia”, ha concluso Ballarini, compiendo un gesto inatteso (davanti alle telecamere della Rai, presente con una troupe) e di fatto siglando la pace con Anpi e la sinistra corbettese.
F.P.