CORBETTA – A margine della campagna elettorale continua la polemica sull’assegnazione del campo di calcio del Corbetta, oggetto di un bando vinto nei mesi scorsi dall’Asd Corbetta del neo presidente Luigi Cacciapuoti.
Un esito che ha lasciato strascichi polemici nei mesi scorsi, concluso con un accordo tra Asd e Corbetta calcio 1921 (la storica società cittadina presieduta da Renzo Bassetto) che consentirà a prima squadra e juniores biancoazzurre di utilizzare i campi anche dallo scorso 1 settembre, ossia da quando ASD è entrata ufficialmente in veste di assegnatario della struttura.
Nel mentre (e nella polemica) si è ‘infilato’ Marco Ballarini, che in un post dei giorni scorsi ha rilanciato le accuse al Corbetta di Bassetto, reo a suo avviso di aver commesso ‘pasticci’. Accuse cui il Corbetta calcio e Bassetto hanno replicato seccamente: Ballarini NON RICORDA che la disdetta fu data perché il Comune di Corbetta, dal 2016 ad oggi, ha ridotto progressivamente i contributi alla società e al calcio corbettese: da 8mila euro annui a poco più di mille. Ciò nonostante, nel suddetto post, Ballarini NON RICORDA che la società presieduta da Renzo Bassetto NON HA 1 EURO DI DEBITO COL COMUNE, oltre ad avere garantito per un quarto di secolo- e con ingenti spese- il calcio corbettese. Dopo la rescissione, il presidente ha scritto una lettera conciliante per riprendere rapporti e gestione. Abbiamo partecipato a un regolare bando di gara, di cui abbiamo preso atto dell’esito (attendiamo tuttavia che vengano espletati TUTTI i controlli previsti dalla legge, anche successivi all’esperimento della gara). Ballarini NON ricorda, e nel bando è come se qualcuno se ne fosse scordato (che smemoratezza..), che il Corbetta Calcio vanta un secolo di storia, di cui MAI si parla. Si ricorda una disdetta, ma non 100 anni di sport. Renzo Bassetto ha passato 32 anni a servizio del calcio a Corbetta”, scrive e conclude la società.
