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Convochiamoci per la Pace e Progetto Magenta si incontrano per discutere sui migranti Copy

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Riceviamo e pubblichiamo da Convochiamoci per la Pace

MAGENTA – Si è tenuto martedì 4 aprile, presso la sede della lista civica “Progetto Magenta”, l’incontro tra alcuni rappresentanti della rete “Convochiamoci per la Pace” e il candidato sindaco Silvia Minardi sul tema di come affrontare il fenomeno migratorio e l’arrivo di richiedenti asilo a Magenta.

L’incontro, che era stato richiesto dalla rete lo scorso 21 marzo con una lettera aperta rivolta a tutte le forze politiche candidate alle elezioni amministrative comunali di Magenta, si è svolto in un clima cordiale e costruttivo e ha visto la partecipazione anche di diversi attivisti della lista.

Nel suo intervento di presentazione generale, Minardi ha sottolineato come la presenza degli stranieri nel nostro territorio non possa ormai essere più vista come emergenziale e che occorre quindi adottare un approccio ben strutturato, affrontando la situazione con intelligenza e serietà.

Progetto Magenta è una lista civica che esiste da 3 anni e da tempo sta cercando di capire come affrontare al meglio la situazione. L’idea è quella di prendere spunto dalle esperienze più positive che si sono organizzate un po’ in tutta Italia e di lavorare con queste persone e con la cittadinanza per costruire un progetto di vita e di inserimento nella comunità locale.

Per i richiedenti asilo, in particolare, il tratto distintivo è sicuramente quello dell’incertezza sul futuro, legata alla loro condizione, elemento che deve essere sempre tenuto in grande considerazione nel progettare ogni genere di iniziativa.

Minardi, a nome della lista, ha espresso quindi soddisfazione rispetto ai nuovi orientamenti che ANCI e il nuovo Prefetto di Milano hanno recentemente espresso, in particolare per il fatto che finalmente si sta lavorando per organizzare un’accoglienza diffusa organizzata, cercando la massima collaborazione con i territori.

Riguardo al ruolo che l’Amministrazione comunale dovrebbe avere, l’idea è quella di promuovere un progetto organico che sia il progetto di tutti e nel quale le associazioni avranno un ruolo importante, ma nel quale, al contrario di quanto avvenuto sino ad ora, l’Amministrazione locale abbia un forte coinvolgimento e il ruolo di guida, nel rispetto e con riconoscenza per il lavoro di supporto, e anche di supplenza, fatto sinora dal mondo del volontariato.

Secondo Minardi sarà molto importante anche lavorare sui canali e sulle modalità di informazione, perché la cittadinanza rischia di farsi delle idee sbagliate (cita il caso delle paure nate in relazione all’ipotesi di diffusione di malattie): è facile, specie in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, che qualcuno approfitti e, semplificando, metta i locali contro gli stranieri. La presenza dei richiedenti asilo è una delle tematiche di attenzione per la citta, ovviamente non l’unica, di cui l’amministrazione deve occuparsi. Nessuno può dire “questa cosa non mi riguarda”, ma la direzione da seguire è quella di avvicinare e non di portare a contrapporre “noi” e “loro”.

Riguardo infine alla stesura del programma, Minardi informa che è già in fase avanzata di sviluppo e che le singole tematiche saranno man mano anticipate sul sito internet www.progettomagenta.org.

Al termine dell’incontro i rappresentati di Convochiamoci per la Pace si dichiarano soddisfatti per la chiarezza e la disponibilità dimostrate e osservano che sono presenti numerosi punti di contatto tra quanto esposto dalla candidata sindaco e quanto espresso in termini di linee generali di intervento nella propria lettera aperta del 21 marzo.

Relativamente alla partecipazione alla serata di confronto pubblico sul tema che la rete sta organizzando per mercoledì 10 maggio alle ore 21 (luogo da definire), e al quale tutte le forze politiche sono invitate, Minardi esprime la propria disponibilità.

Il percorso di confronto costruttivo sul fenomeno migratorio e l’arrivo di richiedenti asilo a Magenta sta avvenendo anche con la lista “Andiamo avanti, Magenta!” (candidato sindaco Marco Invernizzi) mediante la partecipazione al tavolo di confronto sulle politiche sociali “Città amica” e un incontro di approfondimento specifico in corso di programmazione.

Nelle prossime settimane Convochiamoci per la Pace incontrerà anche gli altri candidati sindaci, riportando poi quanto emerso attraverso i mezzi di comunicazione e la pagina facebook dedicata “Migranti e richiedenti asilo a Magenta: che fare?”.

Rete Convochiamoci per la Pace

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