Controlli in zona movida a Milano, oltre 1000 identificati

Dopo le recenti violenze

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Dopo i “gravi episodi di violenza” che si sono verificati nei giorni scorsi a Milano nella zona della movida, si sono svolti nella notte servizi interforze
disposti dal Prefetto di Milano, dopo la riunione del Comitato
Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Le zone interessate sono state quelle comprese tra Stazione
FS Milano- Porta Garibaldi, Corso Como e zone limitrofe.
Il servizio è stato finalizzato a contrastare lo spaccio, a
verificare la sicurezza dei locali, alla tutela dei minori, alla
sicurezza stradale e al presidio delle aree d’interesse per
prevenire risse e altri disordini.

Sono stati organizzati anche servizi antirapina nelle zone
più a rischio. Nel corso dell’operazione, che ha coinvolto
personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri,
della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, dei Vigili del
Fuoco e ATS, sono state identificate oltre 1100 persone, molte
delle quali con precedenti penali o di polizia. 34 i soggetti
accompagnati nei posti di polizia per accertamenti; quattro
extracomunitari arrestati per spaccio, furto o resistenza a
pubblico ufficiale; 13 gli indagati (di cui uno per aver usato
lo spray al peperoncino in un locale provocando turbative per la
pubblica incolumità).

Numerosi i veicoli controllati e le violazioni al codice
della strada contestate, che hanno comportato in molti casi la
sospensione della patente per guida in stato di ebrezza o sotto
l’effetto di sostanze psicotrope. Sequestrata anche una ingente
quantità di stupefacenti.

Diciotto le discoteche e gli esercizi pubblici controllati,
alcuni dei quali destinatari di diverse sanzioni amministrative.
“Si tratta di risultati molto positivi, cui hanno concorso,
in forma integrata, tutte le componenti del sistema di
sicurezza” – ha commentato il prefetto di Milano Claudio
Sgaraglia. ” Vogliamo assicurare un presidio di sicurezza sempre
più efficace e vicino alle esigenze dei cittadini, soprattutto
nei luoghi maggiormente frequentati”, ha proseguito il prefetto
Sgaraglia, il quale ha concluso con l’impegno “a continuare a
dedicare anche una particolare attenzione alle periferie, come
già recentemente avvenuto presso l’area di Piazzale Selinunte e
nel Quartiere di Giambellino, dove sono state già poste in
essere efficaci operazioni di polizia in forma massiva, nonché
al contrasto allo spaccio nella zona di Rogoredo.

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