Martedรฌ sera,ย a Magenta, si รจ svolto un dibattito con Mina Welby sul tema del biotestamento. Ticino Notizie- nel primo pomeriggio- pubblicherร il resoconto della serata.ย
Nel frattempo, ripubblicando un pezzo del ‘laico’ Giuliano Ferrara risalente al 2017,ย la nostra testata ribadisce con forza la posizione del NO alla cultura della morte e di ogni deriva (o tentazione) eutanasica del nostro ordinamento legislativo.
Il suicidio assistito รจ la classica โquestione delicataโ da trattare. Non so se sono la persona giusta, nella mia nota rozzezza. Ci provo, comunque, e butto giรน qualche idea nel giorno triste in cui Dj Fabo si รจ dato la morte in Svizzera mediante lโassistenza della legge di stato. Primo. Si dice nei giornaliโฆ โa otto anni dal caso Englaroโ. Eluana Englaro non cโentra. Non era vigile e capace di assumere una decisione comunicabile agli altri, ed รจ fortemente controverso che avesse nel suo passato espresso unโopinione testamentaria chiara in merito e che, se lo avesse fatto, questa valesse per il qui ed ora della sua condizione allโepoca dei fatti. Quindi la faccenda dellโindividuo cosciente che esercita la libertร della sua coscienza รจ una falsa pista, per quanto la riguarda.
Quelli tra noi che considerarono scandalosa la procedura di soppressione della donna in stato vegetativo affermarono, anche portando una bottiglia dโacqua sul sagrato del Duomo di Milano, sordo e muto, che Eluana Englaro era accudita con amore e caritร dalle suore alle cui mani la si voleva strappare per sopprimerla in una clinica; e il padre nella sua campagna ostinata per il diritto a toglierle la vita vegetativa agiva, considerazioni private a parte, in qualitร principalmente di figura pubblica allo scopo di promuovere una legge sullโeutanasia che nel caso specifico richiedeva lโammissione come diritto nemmeno del suicidio ma dellโomicidio assistito(…)
Alcuni sostengono: semplice, introduciamo in Italia la legge Svizzera e mettiamo fine, come lui desiderava, alle sofferenze di chiunque altro sia nella stessa situazione in cui era Dj Fabo o soffra, come nel caso celebre di Lucio Magri, di una inguaribile e irrevocabile tristezza di vivere. Invece non รจ cosรฌ semplice. Prendiamo il caso dellโaborto, in cui non si dispone della propria ma dellโaltrui vita. La legge lo ha depenalizzato e inquadrato nel suo Sistema sanitario, ha welfarizzato la morte di una persona decisa da unโaltra persona e dalla sua comunitร (il padre, il medico che esegue eccetera).