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Dall'archivio:

Contro chi evoca lo spettro dei tempi duri…. caro Sergio dicci qualcosa.

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

I Tempi Duri, band originariamente prodotta da Fabrizio De André e Dori Ghezzi per la Fado,nasce nella prima metà degli anni ottanta tra le città di Verona e Genova,  ma ha vita breve …anche se il tributo ai Dire Straits era perfetto e fatto da grandi musicisti con ben 4 album messi sul mercato il progetto non è stato molto apprezzato dal pubblico di massa …
 

Il Decennio anni ’80 era caratterizzato dalla gioia, spensieratezza e dal consumismo e non voleva più sentire nulla degli anni 70. Era stufo di autogestioni,  riunioni, principi e lotte e vittorie finali …

Quindi dei tempi duri non se ne voleva più neanche sentire l’odore e il sapore …un sapore accusato di essere la causa di tutti i mali di un Paese che si sentiva bene e sano e lampadato …e con spedizioni ad Ibiza e la bottiglia nel secchiello ….


In questo paese viene perdonato tutto tranne tre cose; non credere nei tempi duri, non piangere ma soprattutto viene messo alla gogna chi ride e si diverte …
Il riso deforma il viso degli umani rendendolo simile a scimmie …ma dato che non si può essere sempre seri come dei fucili in guerra …è concesso ridere nel canzonare e sbeffeggiare l’avversario …

Un cartolaio (mai dichiarato comunista) canzonò un Presidente del consiglio che abita a Arcore, ma residente a Milano per un’ora con battute che facevano ridere solo lui e ripetitive, copiate e poco originali e pure cattive …quando io mi limitai a fare un “battutino” su un ex leader Comunista mi cacciò dal negozio …

Ecco cosa porta l’ottusità e il senso unico dei tempi duri porta a tirare fuori il peggio di noi perché forse è un ottimo argomento …

In questi ultimi 30 anni…abbiamo perso il senso della misura e dell’educazione …in politica e nello scambio delle proprie idee …

La politica si divideva tra chi accusava l’avversario dei tempi duri e viceversa …dopo il ’92 per poi passare a chi prometteva tempi da sogno e chi accusa l’avversario di dire balle perché i tempi erano duri per colpa sua e di un suo amico domiciliato in Tunisia …

Certo, la fantasia in politica non ha mai avuto casa ma oggi il panorama politico è più frastagliato …in un recentissimo passato un gruppo prometteva tempi duri se andava su l’altro e tempi disastrosi, e un gruppo che prometteva tempi di gloria …il terzo gode promettendo …ti dò la pagnotta e sigaretta tutti i giorni senza farti rompere schiena …

L’ultimo dibattito al Senato mi ha fatto capire che l’auto gestione liceale fa sempre malissimo e molti si sono dimenticati perché è arrivato Draghi …

Ora la caccia a Marietto si fa incandescente mentre una ragazza romana vuole la patente di guida governativa e tutta la flotta di piloti per portare il paese in alto …

Non si può fare campagna elettorale ad una platea di morti di fame e fama promettendogli che con loro la visione non sarà tragica …quando molti vivono già un supplizio quotidiano e non hanno bisogno di fare dieta perché non hanno più vizi ….

Ah se usciamo dall’Europa …ah se non eravamo in Europa ….detto a me che vivo nel ‘letame sociale’ da più di 40 anni mi suona come sfottò …in più se voto Giorgia sono un asino ….

 

Forse, mi vogliono far fare la fine dell’asino di Buridano e far perdere il mio voto ma molti non dotti sono convinti che una parte politica li voglia far morire mentre un’altra dice almeno una parola dolce o non morirai subito …

Quello che mi riporta alle letture di Guareschi sono i dormienti e silenti e magari pacati che presi sul nervo scoperto di Macherio diventano leoni impavidi e inquisitori …

Ma quello che mi chiedo molto spesso è semplice: molti talebani del verbo politico li capisco perché devono tutto al partito e hanno pure usufruito di piaceri e privilegi, ma il morto di fame che fa amore virtuale per risparmiare senza arte nè parte, che si indiavola e tira fuori tutto l’odio come un cobra per non far vincere ….una parte politica mi fa capire che l’indottrinamento è una brutta cosa e anche la scarsa educazione …

 

Sergio !!!!!!Visto quello che costi pure ai poveri Cristi ti dò del tu …e se fossi pagato a parole …ogni parola sarebbe oro …non puoi dire qualcosa per abbassare i toni e forse tirare le orecchie a quei bambini che si sentono super protetti e con alleati extra politici che eliminano ad uno ad uno gli avversari ….

Chiudendo Egregio  Signor Presidente della Repubblica coscritto di mia mamma che da due anni è in cielo …si ricordi il clima di veleno e cattiveria e odio che ha determinato la sua elezione …

Non è ora che questo clima finisca e finalmente qualcuno venga mandato all’angolo magari chiedendo ai media di essere più obiettivi sui fatti e con educazione e stile?

 


In chiusura un grande saluto cristiano e non al Sindaco di Omegna (Vb) Alberto Soressi morto dopo solo un mese dalla sua elezione …un uomo che aveva idee e propositi per il suo paese e non potrà portali avanti …ricordiamoci questo fatto per unire le energie per un vero benessere del paese e che siamo umani e pertanto comportiamoci come tali …
Perché di comportamenti inumani in politica negli ultimi 30 anni ne abbiamo avuti troppi tipo le battute al veleno sulla povera Jole Santelli …ex Presidente della Regione Calabria morta pochi mesi dall’elezione …

Egregio Presidente non si può più stare zitti e far finta di nulla perché le ferite non curate rischiano aprire nuove  lacerazioni … In un paese che non ha più bisogno di tempi duri

 

Massimo Moletti

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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